Pandoro-gate: Chiara Ferragni Rompe il Silenzio - 'Fiducia nella Magistratura, Chiariremo Tutto
Chiara Ferragni, rinomata imprenditrice digitale e influencer, rompe il silenzio sulla vicenda del "pandoro-gate" legato al prodotto 'Pink Christmas' della Balocco. In una nota ufficiale, Ferragni ribadisce la sua fiducia nella magistratura che ha avviato un'inchiesta sul caso. L'imprenditrice è pronta a cooperare pienamente con le autorità competenti per chiarire ogni dettaglio e risponderà esclusivamente a loro.
La nota è rilasciata in risposta alle continue sollecitazioni da parte dei media e conferma la volontà di Chiara Ferragni di rispondere alle autorità competenti. In particolare, la nota specifica che Chiara Ferragni, in qualità di Amministratore Delegato di TBS Crew Srl e di Fenice Srl, è a disposizione per chiarire gli avvenimenti.
La notizia arriva nel contesto delle azioni legali intraprese dal Codacons, che ha presentato una denuncia e annunciato una class action. L'associazione dei consumatori rende pubblica una lettera ricevuta dagli avvocati di Balocco, la quale spiega le ragioni dell'azienda per il prezzo elevato del pandoro 'Pink Christmas'. Il Codacons esprime incredulità nei confronti delle spiegazioni fornite dalla società e annuncia l'intenzione di agire legalmente contro Balocco per il risarcimento dei consumatori danneggiati dagli illeciti emersi.
Nella lettera, gli avvocati di Balocco sostengono che il prezzo più alto era giustificato dalla presenza di "elementi peculiari" come una "bustina di polvere rosa ed uno stencil in cartoncino alimentare da utilizzare per la decorazione del pandoro". Tuttavia, il Codacons ritiene che ciò non giustifichi un rincaro del prezzo del +154% rispetto al normale pandoro.
La lettera di Balocco sostiene anche che non c'erano indicazioni sulla destinazione di una percentuale del ricavato a favore della ricerca terapeutica. Questo è contrastato dal provvedimento sanzionatorio dell'antitrust che menziona la dicitura sul cartiglio. Balocco ha inoltre dichiarato che la collaborazione con Chiara Ferragni per la campagna natalizia 2022 è stata deludente e ha causato perdite in termini di marginalità, quindi nulla è dovuto ai consumatori.
Diego Della Valle, ad di Tod's, azienda in cui Chiara Ferragni siede nel consiglio di amministrazione, ha dichiarato di aspettare che la magistratura faccia luce sulla questione prima di prendere una posizione precisa. Della Valle ha sottolineato che, in passato, Chiara Ferragni è sempre stata corretta e collaborativa con Tod's.
