Paola Di Felice, direttore dei Musei Civici di Teramo, eletta coordinatore regionale di ICOM Abruzzo

19 Aprile 2013   16:35  

Succede a Ermanno de Pompeis, direttore del Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara. E’ stata eletta dall’Assemblea dei soci riunitasi al Museo Universitario Chieti il 6 aprile 2013, per il triennio 2013-2015.

Icom è l’associazione internazionale che si occupa della diffusione e dello sviluppo dei musei come centri di cultura al servizio della comunità. Icom Italia opera a livello territoriale attraverso i Coordinamenti regionali.

Il nuovo Coordinamento regionale è composto oltre che da Paola Di Felice, da Raffaella Cordisco, Roberta Iezzi, Irene Di Ruscio, Ermanno de Pompeis. Inoltre sono stati nominati alcuni coordinatori, Antonietta Di Fabrizio per i musei universitari, Letizia Lizza, per i servizi didattici, Beniamino Gigante per la comunicazione, Lia Giancristofaro per i musei etnografici e referente del progetto Simbdea, rete dei musei demo-etno-antropologici.

“L’esserci ritrovati, anche se per l’elezione di un coordinatore, credo abbia aperto nelle aspettative di tutti un capitolo di insospettata ricchezza e di straordinario entusiasmo, non perché nella fase di coordinamento del dott. De Pompeis questo mancasse nonostante il quadro non certo roseo delineato dal discorso introduttivo dello stesso, quanto piuttosto per una sorta di fervore operativo che contraddistingue ogni ritrovarsi alla luce di progetti, programmi, idee che, nel frattempo, sono maturate in ognuno dei partecipanti all’incontro. Così mi ritrovo ad essere coordinatrice regionale di ICOM Abruzzo, io Paola Di Felice, direttore del Polo Museale Città di Teramo ma, mentre conclusa la riunione riparto alla volta della mia città, sono presa dal panico che segue ad un momento di eccitazione.

Il Comitato assembleare è stato eletto e mi rassicura la presenza di persone di grande esperienza e capacità ma mi preoccupa il disinteresse che aleggia attorno ad ICOM e alla sua incisiva attività sul fronte dei Musei e della difesa dei diritti di chi opera all’interno di questo settore, all’interno di una realtà che dovrebbe finalmente assurgere a centro propulsivo della cultura, forte della sua esperienza, delle sue professionalità, delle sue competenze in questo settore. E allora recupero un po’ più di fiducia, ripercorro mentalmente quanto è venuto fuori dall’incontro e sono ripresa da quell’entusiasmo che caratterizza l’inizio di ogni attività comune.

Gli obiettivi prioritari sono dunque: Individuare i musei aperti e funzionanti e aggregarli attorno ad un progetto comune, costituendo nei fatti una “rete” forte che individui problematiche e ne sintetizzi soluzioni anche attraverso una convocazione generale inerente lo stato di salute dei Musei abruzzesi; Presentare in quella circostanza un progetto comune che tenga conto della necessità di rinnovare la vecchia legge abruzzese sui Musei e di creare standard di qualità che, pure, in carenza assoluta di risorse umane e finanziarie, qualifichino l’azione dei Musei; Ribadire con forza l’autonomia dei Musei d’Ente locale rispetto ad una gestione che individua referenti amministrativi e lascia nessuno spazio alla gestione dei direttori museali; Costruire programmi didattici comuni in grado di rendere più salda la rete dei Musei; Creare partnership per la creazione di progetti formativi mirati inerenti i Musei e la loro attività; Costruire una rete di sponsor privati che affianchino l’operato dei Musei; Aiutare la nascita di Cooperative di giovani che operino all’interno delle istituzioni museali pubbliche e private; Ripensare i modi della fruizione attraverso l’applicazione delle tecnologie innovative ai beni culturali; Cooptare il mondo del collezionismo privato; Comunicare in modo adeguato e costante per aggregare volontari e quanti intendano cooperare all’interno dei Musei Un programma intenso e ambizioso ma mi pare di ricordare dai miei studi umanistici che un teorico della strategia politica ante litteram affermava che bisogna mirare in alto per colpire in basso e chissà che non si riesca a colpir, per fortuna, avventura o solo per caparbia volontà di cambiamento, in alto”.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore