Paolini - Del Turco: duello a distanza e veleni
Guerra a distanza e dichiarazioni al vetriolo tra Ottaviano Del Turco e il presidente vicario Enrico Paolini.
Paolini: "Del Turco irresponsabile e a capo di un gruppetto"
'Attaccare l'istituzione e' una cosa gravissima, perche' non si puo' attaccare senza mettere in condizioni la Regione di replicare. Credo che per l'emittenza pubblica sia davvero una brutta pagina".
"Tolto il gruppetto costituito da Del Turco, Cesarone, Quarta, tutti erano unanimi sul fatto che ci dovessero essere 13 emendamenti sulla sanità al piano da loro presentato. Quando furono tradotti nella stesura della delibera di Giunta uno di questi fu modificato. Da qui è nata la rottura profondissima anche nella fiducia personale tra me e Del Turco che ha portato in quei giorni il presidente, come riportato su tutti i giornali, a chiedere a Fassino di togliermi dalla giunta regionale perché davo fastidio a disegni del suo gruppo sulla sanità che non erano affatto trasparenti.
La mia prima richiesta di rendere noti i dati dal 2000 al 2005 sulle cliniche private per poter poi intervenire, in modo serio e trasparente non è stata mai accolta così come non è stata accolta la richiesta di far passare i 13 emendamenti. Da lì è iniziata la polemica nei confronti del gruppetto di Del Turco. Consiglieri e assessori erano d'accordo con me. Ho chiesto totale trasparenza. Si voleva operare su tutti i privati per fare tagli indifferenziati che nascondevano le vere questioni della sanità privata".
Del Turco: "Leggete i verbali e capirete"
"Il registro dei verbali della Giunta e' un documento pubblico ed e' anche immodificabile. Chiunque voglia conoscere le discussioni e i voti che si sono espressi in questi 3 anni, li puo' consultare tranquillamente, scoprira' per esempio che nella prima riunione di Giunta, appena essa fu costituita, tocco' a me l'altissimo onore di presentare la proposta di adesione della Giunta abruzzese alla fondazione brigata Majella. La decisione immediatamente successiva fu la nomina dell'avvocato Marchese per un incarico in rappresentanza della Regione. La proposta fu fatta dall'assessore Enrico Paolini. L'avvocato Marchese e' il legale delle cliniche private abruzzesi".
