Par condicio, Santoro si ribella: 'Vado in onda sul web!' VIDEO

La sospensione dei programmi di approfondimento Rai per il regolamento sulla par condicio non smette di suscitare nuove polemiche e reazioni da parte del giornalismo della tv di Stato. Ieri ho riportato le reazioni di Giovanni Floris e Bruno Vespa, giustamente contrari a questa norma che, così interpretata, potrebbe tradursi in un pericoloso attentato alla nostra democrazia. Non credo che trasmissioni come "Annozero" o "L'ultima parola" spostino voti, rispettivamente, a sinistra o destra, ma siano utili per dare al telespettatore le stesse notizie da punti di vista opposti, cosicchè chi guarda possa farsi una personalissima opinione.

Oggi è il turno di altri due possibili reietti, uno sicuro l'altra probabile. Sto parlando di Michele Santoro e Milena Gabanelli. La trasmissione di quest'ultima, "Report", non è nella lista nera della legge ma il ritorno della giornalista rischia seriamente di slittare. E' del resto impossibile mandare in onda un programma d'inchiesta, come ha precisato in un'intervista a Radio Capital (video sotto), senza parlare di possibili intrecci politici. Quindi, seguendo pedissequamente la norma, sarà difficile vedere sullo schermo anche lei.

Decisamente più battagliero Michele Santoro: "Il 25 marzo proverò ad andare in onda con una vera e propria trasmissione di Annozero. Non so dove.. Sarebbe un boato, una risposta formidabile, squarcerebbe questo silenzio sul quale si vuole costringere il nostro lavoro. Un boato che si trasmette di bocca in bocca, come un tam tam, e bypassare questo divieto". Il luogo privilegiato per questa sorta di 'ammutinamento' mediatico potrebbe essere Youdem, il canale web del Partito Democratico.

Guardate cosa tocca fare per un pugno di democrazia!

Francesco Balzano