Parcheggio multipiano dell'ospedale "Mazzini", scatta la chiusura

Si preannunciano giorni di caos per le centinaia di pazienti e visitatori ed membri del personale medico che ogni giorno si recano presso l'ospedale "Mazzini" di Teramo ed hanno esigenza di posteggiare le proprie vetture.

La società "Parking Piazza Italia", che ha in gestione il parcheggio multipiano che sorge presso l'ospedale e ad oggi non è ancora stato completato, ha infatti comunicato l'intenzione di chiudere la struttura e riconsegnarla alla Asl.

La decisione, che verrà messa in atto a partire da domani, nasce da un contenzioso tra la stessa Asl e l'Ati (associazione temporanea d'impresa), incaricata nel 2007 della realizzazione del parcheggio, che lo scorso dicembre ha domandato una modifica del contratto, relativa nello specifico a maggiori oneri a carico dell'azienda sanitaria.

Il contratto stipulato tra l'azienda sanitaria e l'impresa prevedeva la consegna della struttura funzionante entro il 15 settembre 2010, con gestione trentennale dell'Ati, che avrebbe quindi potuto ottenere ricavi sufficienti per remunerare l'investimento effettuato. Il rallentamento nell'esecuzione dei lavori ha poi comportato il rinvio della consegna aaal'aprile 2012, salvo poi aprire parzialmente il parcheggio il successivo 19 dicembre 2011.

A causa della mancata realizzazione dei lavori di ultimazione da parte della Parking Piazza Italia, nel giugno dello scorso anno la Asl si è avvalsa della clausola risolutiva espressa dichiarando risolta la concessione e a luglio ha intimato la restituzione delle aree. Di conseguenza, l'Ati ha tentato di trovare una conciliazione e la Parking Piazza Italia, lo scorso dicembre, ha appunto avanzato una proposta di modifica contrattuale.

Le richieste, nello specifico, erano "incremento della concessione per 5 anni ulteriori rispetto ai 30 di contratto; immediata chiusura dei parcheggi liberi nell'area circostante l'ospedale (era prevista, ma solo al termine della esecuzione dei lavori); raddoppio del costo orario del parcheggio (da 70 centesimi a 1,40); riduzione dei posti riservati ai dipendenti; incremento (non definito) dei ricavi delle locazioni oaffitto alla Asl della (ancora irrealizzata) sala conferenze per 365 giorni all'anno per un canone pari a 120.000 euro + Iva; affitto di 6 camere della foresteria (ancora irrealizzata) per 365 giorni l'anno per 65.000 euro + Iva;spostamento del bar all'interno del Mazzini nei locali (ancora non realizzati) con conseguenziale spostamento del corrispettivo attualmente versato alla Asl (circa 160.000 euro) a favore della Parking Piazza Italia".

Richieste ritenute inaccettabili dal neo dg della Asl Paolo Rolleri: "Vi sarebbe un incremento dei costi di gestione o mancati ricavi per circa 400.000 euro totali a favore dell'impresa, oltre all'aggravio dei costi per l'utenza, che vedrebbe raddoppiare i costi e ridurre i posti di parcheggio libero".