Parco costa teatina: Verdi, Parlamento non abrogherà mai la legge

"L'assessore Mauro Febbo, presidente del tavolo di coordinamento dei Comuni interessati alla perimetrazione del Parco della Costa Teatina insiste nel progetto di abrogazione della Legge istitutiva del Parco su iniziativa dei parlamentari della pdl".

Lo afferma Walter Caporale, capogruppo dei Verdi al Consiglio regionale.

"All'assessore Febbo - dice - interessa solo che il Parco non si faccia. Altro che coordinatore! Dichiara che ci sono 4 comuni contro e invece sono solo tre (Rocca San Giovanni, Torino di Sangro e San Vito), non riconosce la volonta' di altri Comuni di inserire proprie aree all'interno del Parco.

Non colloquia con queste realta'. Minaccia di rivolgersi ai parlamentari della pdl per chiedere l'abrogazione dell'articolo della Legge 93/2001 che ha istituito il Parco Nazionale della Costa teatina. Febbo svegliati - prosegue Caorale - il Parlamento nazionale non abroghera' mai la Legge.

L'abrogazione di una legge prevede un iter lunghissimo di discussione sia nelle Commissioni competenti, sia in Aula ed in entrambi i rami del Parlamento, Camera e Senato.

E' ormai certo che si votera' l'anno prossimo. Il Governo Berlusconi ha i giorni contati. Il progetto del cosiddetto 'Parco a isole' di Febbo - conclude il capogruppo dei Verdi - e' un mostriciattolo che non tutela nulla di piu' di quanto lo sia gia'; grazie alle riserve ed ai Siti d'interesse Comunitario (SIC) della costa.

Febbo rassegnati il tuo incarico ha ormai le ore contate. Il Ministero non puo' accettare un Parco non Parco".