In tempi di spending review, gli enti pubblici sono pronti ad adottare qualsiasi strategia pur di ridurre la spesa e fare in tal modo quadrare i bilanci troppo spesso in situazini tutt'altro che floride.
Non fa eccezione il Comune di Teramo, sempre più in difficoltà nel gestire e mantenere gli edifici di sua proprietà: da qui, l'intenzione di cedere entro breve la gestione di molte strutture al fine di vedersi sgravati da una buona fetta di oneri.
Tra le strutture destinate a passare ai privati, anche il Parco della Scienza, inaugurato nel 2008 per ospitare mostre e convegni su una superficie di circa 11.000 metri quadri, e portatore di spese di manutenzione che si aggirano sui 400.000 euro annui.
Da quanto risulta, entro il prossimo 31 marzo dovrebbe essere indetta una gara per la gestione dell'auditorium da 500 posti e le aule del complesso centrale (la cui destinazione d'uso, hanno garantito dal Comune, non muterà), mentre rimarranno in essere il museo della fisica e dell'astrofisica gestito dall'Istituto nazionale di fisica nucleare, la sede del Cope e quella della Fondazione Its agroalimentare.
La gara dovrebbe quindi essere indetta prima dell'approvazione del bilancio 2014, mentre già il prossimo 12 febbraio scadra un bando per la concessione di una struttura cittadina storica come il cineteatro Comunale.