Partirà da L'Aquila la fiaccola dei Giochi del Mediterraneo

Dopo l'anticipazione di ieri del Commissario Straordinario Mario Pescante, questa mattina è arrivata la conferma anche da parte del presidente del Cijm Addadi, a Pescara per la consueta visita agli impianti che ospiteranno i Giochi di Pescara 2009: "Siamo vicini - ha detto Addadi - come famiglia mediterranea alle popolazioni aquilane colpite dal terremoto. A tal proposito - ha proseguito il dirigente algerino - posso confermarvi che la fiaccola (cosa eccezionale per i Giochi del Mediterraneo che hanno come simbolo l'acqua) partirà dall'Aquila il 25 giugno, per raggiungere Pescara il giorno successivo dopo aver girato l'Abruzzo". Top secret il luogo dove la fiaccola verrà accesa. Secondo indiscrezioni il via potrebbe essere dato dinanzi la casa dello studente, crollata lo scorso 6 aprile. Tra i tedofori dovrebbero esserci fra gli altri il dt dell'Aquila Rugby Massimo Mascioletti, il pilota di Formula Uno Jarno Trulli e il ciclista Danilo Di Luca. Il direttore generale dei Giochi Mario Di Marco ha anche annunciato che il pre-show della cerimonia di apertura sarà sostituito dall'esibizione di atleti abruzzesi. Addadi si è poi soffermato sullo stato degli impianti e del Villaggio Olimpico di Chieti: "Ho verificato proprio questa mattina come la situazione sia eccellente sotto tutti i punti di vista". Non tutti gli atleti soggiorneranno però a Chieti. "Ma non per mancanza di posti, ma solo per utilità - ha detto ancora Addadi - visto che per chi gareggerà a Bomba, Avezzano e l'Aquila sarebbe disagevole tornare poi a Chieti. Per questi atleti (che rappresentano un numero limitato) abbiamo già approntato soluzioni alternative". La chiusura della conferenza stampa di questa mattina all'Ex Aurum ha riguardato anche l'utilizzo dello Stadio Adriatico per l'eventuale gara play-out del Pescara Calcio. Mario Di Marco ha escluso che questo possa accadere: "Da abruzzesi tifiamo Pescara e auguriamo la salvezza senza play-out. Ricordo però che una gara all'Adriatico il 7 giugno (un giorno dopo l'amichevole dell'Italia sempre a Pescara) sarebbe quasi improponibile. I regolamenti parlano chiaro: Ad un mese dall'inizio dei Giochi, le strutture sportive passano sotto la diretta gestione del Comitato di Pescara 2009