Pasqua in Abruzzo: musei aperti, la Madonna che scappa, l'arte mai vista

06 Aprile 2012   11:02  

Ponte di Pasqua in Abruzzo, che fare? Visto il costo della benzina e i conti da far quadrare, la tentazione è quella di restare a casa, o limitarsi ad una bella e gratuita passeggiata. Se invece si vuol scialare, senza spendere troppo, ecco qualche suggerimento.

Domenica 8 e lunedì 9 aprile anche nella nostra regione tutti i musei statali, le aree archeologiche e i monumenti saranno aperti al pubblico.

Questo l'elenco, c'è solo l'imbarazzo della scelta:

Museo "Paludi" Celano AQ 8.30 - 19.30 8.30 - 19.30
Museo d'arte sacra della Marsica Celano AQ 9.00 - 18.00 9.00 - 18.00
Area Archeologica di Amiternum L'Aquila AQ 9.00 - 20.00 9.00 - 20.00
Area Archeologica di Alba Fucens Massa d'Albe AQ 9.00 - 20.00 9.00 - 20.00
Badia Santo Spirito al Morrone Sulmona AQ 15.00 - 18.00 15.00 - 18.00
Museo Archeologico Nazionale "La Civitella" Chieti CH 9.00 - 20.00 9.00 - 20.00
Museo Archeologico Nazionale d'Abruzzo Chieti CH 9.00 - 20.00 9.00 - 20.00
Parco Archeologico di Iuvanum Montenerodomo CH 10.00 -13.00 / 16.00 - 19.00 10.00 - 13.00 / 16.00 - 19.00
Abbazia San Clemente a Casauria Castiglione a Casauria PE 8.00 - 17.00 8.00 - 17.00
Museo Nazionale Casa natale Gabriele D'Annunzio Pescara PE 9.00 - 14.00 9.00 - 14.00
Museo Archeologico Nazionale d'Abruzzo Campli TE 9.00 - 20.00 9.00 - 20.00

Da non perdere poi al Museo Diocesano di Lanciano la straordinaria esposizione delle Madonne d’Abruzzo tra Medioevo e Rinascimento, sculture sacre e dipinti provenienti dal Museo Nazionale d’Abruzzo dell’Aquila gravemente danneggiato dal sisma del 2009. Questi capolavori ben rivelano come l’Abruzzo sia stato un crocevia di culture e un centro di elaborazione di spinte culturali aggiornate, grazie ai frequenti contatti con i territori d’oltralpe e l’Oriente bizantino, sulle rotte dei pellegrini e dei commerci lungo la Via degli Abruzzi e per le vie del mare. L'esposizione che si compone di ventitre esemplari distribuiti in due sale offre una straordinaria opportunità di ammirare da vicino alcuni tra i maggiori capolavori dell'arte abruzzese.

Rimanendo nel sacro domenica 8 aprile di Pasqua a Sulmona si svolge poi l'antichissima rappresentazione de “La Madonna che scappa”. Al mattino le statue di San Giovanni e San Pietro busseranno tre volte alla chiesa di San Filippo, dove si trova la statua della Madonna, per annunciare la Resurrezione di Gesù; al terzo tentativo il portone si aprirà ed esce la Vergine vestita a lutto che, seguita dai due Santi, si incammina verso la statua di Gesù Risorto. A metà percorso la Madonna vede il Figlio ed inizia la sua corsa verso di Lui, l'abito del lutto cade ed ella appare vestita in abito verde, con tutt'intorno voli di colombi bianchi e spari di mortaretti, la musica della banda e lo squillo delle campane a festa.

Altro appuntamento imperdibile lunedì 9 aprile a Orsogna la “Sagra dei Talami”, una suggestiva sfilata con sette carri che trasportano quadri raffiguranti scene del Vecchio e Nuovo Testamento e allestiti con comparse viventi. Uno spettacolo che coniuga teatro e devozione e offre  ogni anno nuove e diverse immagini ispirate alla Bibbia, richiamando gente da ogni dove.

Cambiando decisamente genere si segnala all’edificio Aurum di Pescara la mostra/evento L’arte Maivista di Frigidaire, a due anni dalla grande retrospettiva di Pesaro. Presentata da Vincenzo Sparagna, storico direttore e fondatore della rivista Frigidaire, e dal critico Achille Bonito Oliva, l’esposizione presenta il movimento artistico del Maivismo, tra avanguardia e provocazione, che prese vita sulle pagine della rivista animata da Sparagna, Tamburini, Pazienza, Scozzari, Mattioli e Liberatore.

Sempre a Pescara è possibile visitare la mostra “Raul Hood Portraits”  alla galleria d’arte Cesare Manzo di via Umbria. Le opere sono di un giovane artista di Chieti che vive e lavora tra Pescara e Milano, e che di recente, durante la sua permanenza in Florida, ha realizzato una serie di ritratti dedicati ai “ragazzi dal cappuccio”, i “boyz from hood” che animano Wynwood, alle porte di Overtown, uno dei quartieri più celebri di Miami non solo per le sue manifestazioni artistiche murali, ma anche per essere considerato una delle realtà americane socialmente più “difficili”.

A Teramo infine alla Facoltà di Scienze della comunicazione dell'Università degli Studi di Teramo la mostra ''Una carriola di disegni'', un modo per riflettere anche sulle forme della rappresentazione del terremoto e della ricostruzione, a partire dallo strumento più semplice e immediato a disposizione: carta e matita.La mostra è il risultato di un'iniziativa che si ispira al movimento internazionale degli urban sketchers, i "disegnatori di città", che raccontano le città attraverso matite, acquarelli e taccuini da disegno.

A L'Aquila l’associazione culturale “Lo Spazio del Ricordo” ha allestito l’estratto della mostra L’(Est)etica del dolore di Roberto Grillo, composto da 10 gigantografie selezionate dall’artista tra quelle facenti parte della mostra, sotto i portici antistanti la Cassa di Risparmio.  


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