Pasticcere ucciso a coltellate, Grieco rischia l'ergastolo

Secondo polizia l'uomo avrebbe agito in modo pianificato

11 Maggio 2015   11:14  

Continuano le indagini della squadra mobile di Pescara in merito all'omicidio di Giandomenico Orlando, il pasticcere 67enne ucciso a coltellate mercoledì scorso presso la propria attività sita in via Buozzi.

Gli investigatori, da quanto risulta, intendono dimostrare che colui che è accusato dell'omicidio, il 41enne Giovanni Grieco, avrebbe agito in maniera già pianificata. Tra i due, a quel che si è appreso nei giorni scorsi, vi sarebbero in effetti stati precedenti dissapori che, secondo la polizia, avrebbero infine potuto portare a questo tragico epilogo.

Qualora gli inquirenti riuscissero a dimostrare che l'omicidio è stato aggravato da premeditazione e futili motivi, in sede processuale Grieco rischierebbe una condanna all'ergastolo.

L'uomo, in passato, risulta essere stato per ben tre volte oggetto di richieste di misura cautelare dalla Divisione Anticrimine della Questura alla Procura, una volta per aver aggredito il proprio avvocato ed altre due per minacce alla famiglia Orlando, ma in tutti e tre i casi tali richieste non hanno avuto seguito.


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