Pd, Pier Luigi Bersani in Abruzzo: Berlusconi bis ipotesi delirante

11 Novembre 2010   18:40  

Il segretario nazionale Pd, Bersani, interviene in Abruzzo, a Lanciano, ad una manifestazione del partito.
Dalla legge elettorale alle alleanze, da Berlusconi al federalismo, è un intervento a tutto campo: lo riportiamo, di seguito, in pillole.

Cambiare la legge elettorale

"Se noi andiamo alle urne con questa legge elettorale, rimaniamo con due piedi nel vecchio periodo. Va rimesso in moto un meccanismo democratico, altrimenti si riproporra' solo un qualcosa che non ha portato nulla di buono". Lo ha detto il segretario del Pd Pier Luigi Bersani a Lanciano nel corso di un incontro politico organizzato dal suo partito.

Una coalizione con le forze di centro

"Vogliamo costruire un'alternativa aggregando le forze di centrosinistra con quelle forze che si dicono di centro. Siamo pronti alle primarie per chiarire cosa vogliamo fare di questo Paese che e' nei guai e necessita di riforme su fisco, lavoro, scuola, universita' e patto sociale". Lo ha detto il Segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, a Lanciano aggiungendo: "Su questo stiamo predisponendo un progetto per l'Italia, che dira' agli italiani chiaramente cosa vogliamo fare".

Federalismo sì, ma non come quello di Bossi

"Noi siamo federalisti, ma non sul modello di Bossi. Abbiamo presentato da tempo le nostre proposte sui temi del federalismo, ma non su basi ideologiche e propagandistiche". Lo ha detto Pier Luigi Bersani partecipando a Lanciano ad una manifestazione politica.

Niente nomi sul simbolo

"Se alle prossime elezioni politiche dovesse toccare a me essere il leader del centrosinistra, non vorrei mai il mio nome sul simbolo: non esiste in nessuna parte del mondo". Lo ha ribadito ancora una volta Pier Luigi Bersani intervenendo a Lanciano a una manifestazione politica.

Berlusconi bis ipotesi da delirio

"Berlusconi deve andare a casa. Le ipotesi che sento girare su un Berlusconi bis, che in realta' sarebbe poi il Berlusconi quater, sono ipotesi ad un passo dal delirio". Lo ha detto il segretario del Pd Pier Luigi Bersani a Lanciano.
"Fortuntamente - ha aggiunto Bersani - non abbiamo ancora la costituzione di Arcore e quindi quando sento il Pdl dire che senza Berlusconi bisogna andare alle elezioni rimango senza parole. Il premier si dimetta e vada al Quirinale perche' lui ha giurato sulla Costituzione repubblicana. Quanto al futuro noi abbiamo dato una nostra disponibilita' ad un governo della 'ripartenza' per mettere in sicurezza la democrazia e cancellare la legge elettorale, garantendoci cosi' di andare in breve tempo alle elezioni e mettere mano ad un paio di misure di emergenza, sui temi dell'occupazione giovanile e delle riforma fiscale".

 

L'AGENDA

Giornata tutta abruzzese, quella di oggi, per il segretario nazionale del Partito Democratico Pier Luigi Bersani. Accompagnato dai dirigenti regionali del partito, il leader democratico arriverà alle 17 a Lanciano dove, nella sede del Consiglio Comunale, incontrerà la stampa mentre alle 17:30 terrà un comizio in piazza San Lorenzo. Alle 19 sarà a Vasto presso il cinema Politeama, per poi incontrare a cena, nel ristorante Regis di Turrivalignani, i rappresentanti regionali di sindacati e associazioni imprenditoriali che hanno firmato, per la prima volta insieme, il documento di allarme sulla situazione economica dell’Abruzzo.


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