Sara' la Bandabardo' ad aprire la festa "…le radici e le ali…" del Partito Democratico all'Aquila. La band toscana si esibira' alla Villa Comunale mercoledi' 29 luglio alle 21,30. Nei giorni successivi si esibiranno i Ratti della Sabina, il 30 luglio alle 21,30, Franz di Cioccio e I Sosta Vietata, il 31 luglio ore 21,30 e The Niro, i1 primo agosto alle 21,30. Il 31 luglio ed il 1 agosto ci saranno inoltre le esibizioni di alcuni gruppi aquilani tra cui i Maxiata ed i Vega's. Nell'ambito della Festa sara' possibile inoltre visitare mostre di artisti aquilani, partecipare ai dibattiti, intrattenersi tra punti di ristorazione e bar, e saranno ricreate serate discoteca. L'iniziativa e' stata presentata questa mattina nella sede del Partito Democratico, in viale Corrado IV. "E' un chiaro segnale - ha dichiarato il segretario provinciale, Michele Fina - che il Partito Democratico lancia ai cittadini ed alle istituzioni. La Villa Comunale sara' nuovamente animata da dibattiti e spettacoli. Lo scopo dell'iniziativa e' quello di far dialogare sul futuro della citta' e quindi di ricostruzione, ma anche di ricreare un luogo di aggregazione al di fuori delle tendopoli, in cui incontrarsi, parlare, ascoltare buoni concerti cominciando a guardare al futuro con ottimismo. Questo evento - ha proseguito Fina - si inserisce tra le iniziative che stiamo organizzando per tenere alta l'attenzione sulla citta'. Gia' lo scorso 25 luglio, con il G1000 democratico, siamo riusciti a far riaccendere i riflettori su alcuni temi per noi fondamentali del decreto Abruzzo, come l'inaccettabile richiesta di restituzione degli oneri fiscali a partire dal prossimo gennaio 2010, per i cittadini dei comuni del cratere, e gia' da questo mese per gli altri cittadini della provincia. Con questa Festa - ha concluso il segretario - intendiamo lanciare un ponte che dall'Aquila arrivera' a Genova il 22 agosto per la giornata inaugurale della festa nazionale del Partito, da noi organizzata, ed interamente dedicata alla ricostruzione dell'Aquila e dei nostri Borghi".