Pd, nasce il dipartimento garanzia e diritti con Giulio Petrilli
Dopo le pesanti sconfitte elettorali e la questione morale che lo ha investito a tutti i livelli, il Partito democratico prova a reagire e lo fa, in provincia dell'Aquila, con l'istituzione di un nuovo dipartimento. Un'area tematica sulla giustizia con un taglio garantista, sintomo evidente di una politica che si evolve e il cui punto di vista non può che risentire del diretto coinvolgimento in vicende giudiziarie. Travolti dall'onda ora i democratici cercano di discutere di principi fondanti, “scelta garantista - dunque - come tutela dei diritti della persona”.
Il dipartimento è nato con l'ingresso nel Partito democratico di Giulio Petrilli, ex segretario provinciale di Rifondazione comunista, che ne assumerà la guida, che ha motivato la sua adesione al Pd con la necessità di superare la frammentazione della sinistra per affrontare il centrodestra; l'obiettivo è quello di scongiurare due rischi – è stato detto in conferenza stampa – da un lato quello che la destra metta le mani sulla magistratura e dall'altro la deriva giustizialista di parte del centro sinistra, chiaro in questo caso il riferimento all'alleata Italia dei Valori.
La nascita del dipartimento garanzia e diritti si inquadra nell'ottica di riorganizzazione partitica intrapresa in vista delle elezioni provinciali di giugno. Per le quali il Pd sembra strizzare l'occhio più all'Udc che all'Idv, nonostante quest'ultimo rappresenti quasi il triplo dell'elettorato.
(MS)
