Pdl contro assunzioni facili alla SASI

16 Aprile 2010   14:36  

"La Sasi rinsavisca oppure la gestione del ciclo idrico integrato vada ai privati". Lo ha affermato il senatore del Pdl Fabrizio Di Stefano in una nota consegnata questa mattina nel corso di una conferenza stampa convocata sulla vicenda del concorso per l'assunzione di 21 dipendenti da parte della societa' che gestisce il ciclo idrico integrato in 92 Comuni della provincia di Chieti. Il parlamentare, assente all'incontro per un impegno a L'Aquila, ha definito "assurdo l'atteggiamento della Sasi, che nonostante l'intervento della Regione per bloccare la selezione, continua ad andare avanti con ricadute anche sui Comuni soci. Quanto accaduto e' la prova che la volonta' del governo nazionale di coinvolgere i privati nella gestione della risorsa idrica e' una scelta quanto mai oculata. La gestione affidata al pubblico, quando agisce in maniera sconsiderata diventa infatti dannosa per l'ente". Presenti, invece, il sindaco di Lanciano (Chieti) Filippo Paolini, il primo cittadino di Fara San Martino (Chieti) Antonio Tavani e il consigliere regionale Emilio Nasuti, che hanno rivolto altre critiche all'attuale consiglio di amministrazione della Sasi presieduto dall'esponente del Pd Gaetano Pedulla': a partire dall'aumento delle tariffe del servizio idrico, decise senza il consenso dell'Ato. Per la societa', invece, i ritocchi erano legittimi perche' previsti dal Piano d'Ambito approvato nel 2002 e ancora in vigore.

 

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore