Pediatra alla sbarra per violenza sessuale, avrebbe tentato di abusare di una giovane mamma

04 Dicembre 2013   09:59  

Porte chiuse per l'udienza che il prossimo 8 aprile vedrà alla sbarra un medico sessantenne che esercita in Molise con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di una giovane mamma residente in un paese dell'entroterra Vastese.

A settembre 2012 la donna denunciò ai carabinieri il comportamento poco professionale del medico molisano. La donna era entrata in contatto con il medico per far curare la propria bambina che all'epoca dei fatti aveva 10 mesi. Il professionista, secondo l'accusa, avrebbe avuto atteggiamenti lascivi cercando di abusare di lei.

Nelle mani dell'accusa una registrazione, che incastrò il medico tanto che ad ottobre 2012, dopo la denuncia, fu sospeso cautelarmente per un periodo di due mesi dalla professione.

L'uomo ascoltato dal giudice per le indagini preliminari di Larino, ha negato tutto. Ha parlato di equivoci ed errori, e giura sulla sua innocenza. Le prove raccolte dagli investigatori tuttavia hanno convinto il giudice per le udienze preliminari che ci sono elementi sufficienti per un processo. Il gup ha quindi disposto il rinvio a giudizio. All'uomo viene contestato l'articolo 609bis (violenza sessuale). Il processo sarà celebrato l'8 aprile del 2014 a porte chiuse, considerata la delicatezza della causa. La donna è difesa dall'avvocato Antonio Boschetti. L'accusato che continua a professarsi innocente ha ripreso a svolgere la propria professione ma a nessuno è dato sapere in quale località.

 


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