La chiesa madre di Penna Sant'Andrea, Santa Maria del Soccorso, rischia di crollare, come altre del paese, per le lesioni provocate dal sisma del 6 aprile. Il sindaco ha quindi emanato diverse ordinanze di sgombero che riguardano 7 abitazioni e un'attività artigianale, minacciate dal campanile del principale luogo di culto, altre 2 per abitazioni nelle vicinanze della chiesa di Santa Giusta; altre 7 abitazioni risultano danneggiate. Delle abitazioni sgomberate alcune sono disabitate, in quanto seconde case; dalle altre sono state allontanate 32 persone, in parte sistemate presso il Centro visite della Riserva naturale. Per il pericolo di crollo della torretta dell'orologio di Santa Maria del Soccorso - il cui campanile è alto 35 metri - é stato chiuso al transito un tratto della statale 81, che attraversa il centro abitato, con conseguente dirottamento degli autobus di linea e disagi per i pendolari. Non ci sono invece problemi per gli edifici scolastici, ispezionati più volte dai tecnici del Comune che comunque faranno ulteriori sopralluoghi per verificare la possibilità di far riprendere le lezioni lunedì prossimo. La Chiesa di Santa Maria ad Vallem Podii, vicina al cimitero, già inagibile, ha ora pareti lesionate, tetto e torre campanaria sfondati, ma non rappresenta un pericolo per la pubblica incolumità perché lontana dalle abitazioni.
