Penne: Brioni "adieu" all'Italia con l'accordo dei sindacati

L'annuncio questa mattina, prima dell'apertura della Borsa di Parigi, dove la Ppr è quotata: l'azienda abruzzese di sartoria maschile Brioni ha ceduto il 100% del capitale alla francese Ppr, il colosso della famiglia Pinault che controlla fra gli altri prestigiosi marchi del lusso made in Italy come Gucci, Bottega Veneta e Sergio Rossi. La Brioni è famosa nel mondo, tra gli altri veste lo 007 Pierce Bronsan e il Presidente Obama, Putin, per citare solo alcuni nomi.  

L'azienda di Penne, sottolineano dalla Ppr, ha realizzato nel 2010 un fatturato di 170 milioni, è redditizia e in continua espansione, dispone di proprie sartorie. Riguardo al prezzo pagato per aggiudicarsi l'intero capitale, si fa riferimeno a luglio scorso, quando iniziavano a circolare i primi rumors, si parlava di 350 milioni.

Secondo Domenico Ronca della Cgil potrebbero aversi risvolti positivi sul fronte occupazionale. Ma il sindacato vuole andarci, comunque, con i piedi di piombo. Le organizzazioni sindacali chiederanno al più presto un incontro con i vertici dell'azienda per essere informati sul piano di investimenti. Lo stabilimento di Penne con gli altri 4 in Abruzzo dà lavoro a 1.300 dipendenti, se si conta l'indotto, si sale a 1.800.  "La Ppr intende investire sulla linea uomo. Dunque potrebbero esserci ricadute positive per l'Abruzzo, visto che si tratta di un nome solido nell'ambito della moda che nel 2011 ha realizzato 16 miliardi e mezzo di euro di fatturato. Naturalmente - prosegue Ronca - se dovessero emergere situazioni diverse ci faremo sentire". Il marchio Brioni, comunque, resterà.  

Commento positivo anche da Leonardo D'addazio della Cisl che spera un rilancio dei 5 stabilimenti abruzzesi. L'importante è che non si punti all'esternazionalizzazione ma si pensi al futuro dei dipendenti e dell'intera area vestina.

Spera in un aumento di commesse ed anche in nuovi posti di lavoro, Alessandro Azzola della Uil. "Il nostro è un marchio di qualità con prodotti realizzati esclusivamente a mano dai nostri sarti. Designer usciti dall'università della moda e che rendono la Brioni unica al mondo, orgoglio e vanto per l'Abruzzo".