Pensioni dimezzate per i pensionati terremotati

La denuncia dei Verdi

23 Agosto 2010   16:44  

Da una lettera scritta da una pensionata de L'Aquila su un giornale locale, il Gruppo Regionale de "La Sinistra, VERDI-SD" ha appreso che l'Inpdad e l'Agenzia delle Entrate, a partire dalla rata del 16 agosto 2010, tratterranno le imposte sospese a causa del sisma. Con cinismo burocratico, si costringono i pensionati aquilani a pagare le tasse sospese per il sisma da gennaio a luglio 2010 coattivamente nel periodo che va da agosto a dicembre 2010. Le pensioni, a chi percepisce il minimo, saranno così ridotte alla metà superando i limiti di legge che prevedono che le trattenute non superino i due terzi della pensione.

Dichiarazione di Walter Caporale, Capogruppo regionale dei VERDI:

"Ancora una volta il governo regionale si mostra insensibile verso i più deboli della società. Ancora una volta il Governatore abruzzese promette e non risolve. Teme di presentare le istanze degli abruzzesi al governo Centrale e dimentica i diritti dei cittadini abruzzesi.

Il terremoto e i terremotati sono stati strumentalizzati nelle varie campagne elettorali di Berlusconi e poi nei fatti cosa sta facendo? Perché gli aquilani devono essere costretti a manifestare a Roma per non subìre la stangata sulle tasse? Perché Chiodi e Berlusconi promettono e poi i pensionati aquilani, già indigenti, si vedono le pensioni illegalmente dimezzate?

Ho presentato un'Interpellanza urgente per capire come il governo regionale voglia concretamente risolvere la stangata ai pensionati e come voglia dare concretamente seguito a tutte le promesse fatte ai terremotati ed agli abruzzesi ".

 


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