Carissimi e fedeli ascoltatori, in questa puntata del nostro magazine settimanale vi proponiamo una bella sintesi della 714^edizione della Perdonanza celestiniana, conclusasi nei giorni scorsi a L'Aquila; il nostro consueto appuntamento con la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Aquila, ciclo di incontri che sta oramai per volgere al termine; un servizio dedicato all'artista argentino Raùl Rodriguez, che ha esposto le sue opere in una giornata dedicata proprio al paese sud americano.
L'ARTE DI RAÙL
di Marco Signori e Filippo Tronca
Il percorso che ci propone Raúl Rodriguez, in una poetica della lontananza e del ritrovare nella memoria le immagini, non si ferma tanto ad una descrizione quanto a privilegiare il carattere proprio delle rappresentazioni.
L'artista argentino ha trovato l'ultima occasione per esprimere il proprio estro nell'ambito della giornata ''Argentina, emozioni di un viaggio'', iniziativa messa su dall'associazione Nueva Ideal, che raccoglie la comunità argentina presente a L'Aquila, e finalizzata a far conoscere attraverso fotografie, immagini e filmati lo sconfinato paese sud americano.
Nell'installazione l'opera di Raùl Rodriguez non poteva mancare, l'artista argentino ha così privilegiato il racconto della sua esperienza personale, creando un percorso figurativo che narra il suo cammino artistico.
Nell'opera dell'artista argentino, può allora essere possibile che la profondità diventi la direzione per raffigurare la lontananza nel tempo, e lo spingersi nell’una può diventare metafora dell’altro, come una astrazione della esperienza di lavoro e di vita, secondo quel movimento incessante che induce l’artista nel presente ad addentrarsi nel passato e da questo ritornare al presente.