Peronospora: sindaci abruzzesi chiedono 80 milioni al Governo, "Regione insufficiente"

04 Giugno 2024   11:34  

I 50 sindaci abruzzesi colpiti dalla peronospora lo scorso anno chiedono al Governo 80 milioni di euro per contributi a fondo perduto per le aziende agricole danneggiate. Lamentano l'insufficienza delle misure finora adottate dalla Regione Abruzzo, che stanziando solo 17 milioni di euro, non coprirebbe neanche un decimo dei 200 milioni di danni stimati.

L'incontro con Marsilio

Oggi i sindaci hanno incontrato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e il vice Emanuele Imprudente, per discutere le misure di sostegno alle aziende agricole colpite dalla peronospora. Marsilio ha illustrato le azioni in corso, tra cui l'erogazione di prestiti senza interessi da 10.000 euro, un bando per abbattere i tassi d'interesse sui mutui e contributi a fondo perduto da 5,2 milioni di euro.

Le richieste dei sindaci

I sindaci, pur riconoscendo lo sforzo della Regione, lo giudicano insufficiente. "Le risorse stanziate finora dalla Regione non sono sufficienti a coprire neanche un decimo dei danni subiti dalle nostre aziende", hanno dichiarato. "Per questo chiediamo al Governo di intervenire con un fondo di 80 milioni di euro per contributi a fondo perduto".

I tempi stretti

I sindaci hanno inoltre sottolineato l'urgenza di intervenire, visto che le aziende agricole si trovano in una situazione di grave difficoltà e non possono attendere oltre. "Riteniamo che il Governo debba agire in tempi brevi e certi per scongiurare il collasso di un intero settore produttivo per l'Abruzzo", hanno concluso.

Un appello al Governo

L'appello dei sindaci abruzzesi arriva in un momento di grande difficoltà per il settore vitivinicolo regionale, messo in ginocchio dalla peronospora. Il Governo è chiamato a rispondere con misure concrete e adeguate per sostenere le aziende agricole e scongiurare la perdita di un patrimonio produttivo di grande valore.


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