Pescara 2009, Aracu: la Villaggio Mediterraneo rispetti i patti
"Apprendo dagli organi di informazione le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Societa' Villaggio Mediterraneo S.p.A. nel corso della conferenza stampa di ieri mattina e non posso esimermi dal fare chiarezza". E' quanto afferma, palesemente crucciato dalla vicenda degli alloggi destinati agli atleti di "Pescara 2009", l'on. Sabatino Aracu (nella foto), Presidente del Comitato Organizzatore dei XVI Giochi del Mediterraneo. "Fra il Comitato che presiedo, il Comune di Chieti e la Societa' Villaggio Mediterraneo - precisa Aracu - esiste una convenzione che non puo' essere ignorata ne' disattesa. Tra gli accordi in essa sottoscritti non risulta il benche' minimo obbligo di acquisto a carico di Enti istituzionali, mentre esiste il vincolo a costruire ed a consegnare l'opera edilizia nel rispetto del cronoprogramma e degli oneri pattuiti. Il Villaggio dovra' essere messo a disposizione degli atleti gratuitamente per l'intero periodo dei Giochi. Se esistono altri protocolli d'intesa, ai quali fa riferimento l'ingegner Gianni Di Cosmo, fra la Societa' costruttrice e Comune di Chieti, Universita', Adsu, Asl ed Ater, questi non hanno nulla a che vedere con gli impegni assunti con noi, ne' possono incidere e ripercuotersi negativamente sull'evento ormai imminente. E' inammissibile minacciare di non dare gli alloggi agli atleti - prosegue Aracu - a meno che cio' non voglia coprire ritardi nella costruzione non piu' recuperabili".
