Pescara-Chievo 1-0, il Delfino passa il turno
Ora per gli uomini di Baroni sfida con il Sassuolo
Il Pescara supera il Chievo guadagnando il pass per il quarto turno, dove affronterà il Sassuolo. Gara accorta e piena di volontà quella del Delfino, che ha tenuto testa ad un avversario di categoria superiore, scacciando così le timidissime polemiche che si erano palesate dopo la prestazione non certa esaltante fornita contro il Renate. Ottime le prove di Bjarnason e Maniero. Il Chievo, invece, ha disputato una gara piena di disattenzioni, peccando, forse, un tantino di presunzione.
Dopo essere riuscito a superare il precedente turno di Tim Cup per il rotto della cuffia contro il Renate, il Pescara sfida nel terzo turno della Coppa Italia il Chievo Verona, formazione sicuramente più blasonata rispetta ai brianzoli. La squadra di Baroni cercherà lo stesso di superare il turno, per affrontare il Sassuolo che ha regolato ieri il Cittadella per 4-1.
Il tecnico di Firenze nella sfida contro i clivensi deve rinunciare a Cutolo squalificato, oltre a Brugman, Da Silva e Scrugli, ancora convalescenti dopi i lori rispettivi infortuni. L’ex tecnico del Lanciano disegna un 4-3-3 con il tridente offensivo composto da Maniero-Caprari e Politano. Risponde il Chievo con il 4-3-1-2, con la coppia d’attaccanti formata da Paloschi e Maxi Lopez, alle cui spalle agirà il trequartista Birsa. Arbitra Damato di Barletta.
Il Pescara si fa subito minaccioso dopo appena 2’, quando Bjarnason si invola verso la porta avversaria dalla propria metà campo, serve Appelt Pires che perde l’attimo buono per battere a rete. Ma la formazione clivense non sta di certo a guardare, ed al 4’ si rende molto pericolosa con Maxi Lopez che da due passi calcia a lato. L’inizio di gara è piacevole, con entrambe le squadre che cercano la via della rete. Al 7’ ci prova dalla distanza Politano, ma senza fortuna. Al 16’ ancora Pescara con Lazzari, ma il suo shot fa la barba al palo.
Al 22’ grossa chance per i clivensi: Maxi Lopez si invola sulla destra, lascia partire un cross sul quale per poco Zuparic non combina il pasticcio, costringendo Fiorillo alla parata. Poco dopo ci prova Paloschi, ma l’attaccante clivense al momento del tiro non si coordina al meglio, e l’occasione sfuma. Subito dopo ancora gialloblù minacciosi con un tiro potente da parte di Birsa, ma centrale: Fiorillo respinge con i pugni, e salva porta e risultato.
Al 36’ un sinistro di Birsa costringe Fiorillo ad un difficile intervento. Al 38’ Pescara in vantaggio: lancio con il contagiri per la testa di Maniero da parte di Bjarnason, il cui colpo di testa questa volta non lascia scampo a Bardi. Pescara 1 Chievo 0. Sul finire di parziale rete annullata al Pescara per un presunto fuorigioco di Maniero. Il primo tempo si chiude con il Delfino in vantaggio tutto sommato meritatamente.
La seconda frazione vede la formazione gialloblù gettarsi in avanti alla ricerca della rete del pari, ma la squadra di Baroni si difende con ordine. Al 62’ i veneti ci provano con un colpo di testa di Birsa, ma la palla finisce fuori bersaglio. La seconda frazione è sicuramente meno movimentata rispetto alla prima, con il Pescara abile ad addormentare il gioco.
Al 63’ Dannunziani vicini al raddoppio grazie ad una punizione di poco calciata sul fondo. Al 67’ è Pellissier per i veneti ad avere la palla del pari, ma spreca malamente. Ancora l’attaccante valdostano prova poco dopo a riequilibrare le sorti del match, ma niente da fare. Al 74’ Biraghi calcia una punizione centrale, ma il controllo di Fiorillo è difettoso, e per poco non ne approfittano gli ospiti. Al 79’ ancora Chievo con Maxi Lopez, che da due passi conclude alto. 5 sono i minuti di recupero, ma il risultato non cambia. Pescara batte Chievo 1-0, supera il turno, e corre sotto la curva per ricevere i meritati applausi.
Pescara (4-3-3) Fiorillo 6,5, Pucino 6, Appelt Pires 6,5, Politano 6, Bjarnason 6,5, Caprari 6,6(dal 64’ Nielsen 6), Zuparic 6, Cosic 6, Maniero 6,5 (dall’89’ Melchiorri s.v.), Lazzari 6(dal 69’ Sowe 6), Grillo. All. M. Baroni 6,5.
Chievo (4-3-1-2) Bardi, Dainelli (dal 90’ Bellomo), Lopez Maxi, Bostjan, Izco, Frey, Birsa (dal 72’ Lazarevic), Biraghi, Paloschi (dal 60’ Pellissier), Hetemaj, Mangani. All. Corini.
Arbitro: Damato di Barletta
Reti: 38’ Maniero
Ammoniti: Hetemaj
Christian Barisani
