Pescara, Delio Rossi probabile erede di Zeman

La festa di ieri sera, nel tripudio di Piazza Salotto a Pescara, potrebbe essere stata l'ultima apparizione ufficiale di Zdenek Zeman da allenatore del Pescara.

Infatti, molti sono i rumors che in queste ore danno il tecnico biancazzurro sulla panchina della Roma in vista della prossima stagione. Il Delfino, però, nonostante i grandi segnali di stima e affetto mostrati al boemo in questi giorni di festa probabilmente si sta già cautelando per la prossima annata, nel caso in cui Zeman dovesse fare le valigie per tornare nella Capitale.

La società abruzzese di certo non vuole farsi trovare impreparata al ritorno nella massima serie dopo 20 anni: il club biancazzurro infatti starebbe vagliando le possibili ipotesi per sostituire il "Maestro". Daniele Sebastiani ha tra le sue mani una lista di eventuali successori: fra questi, il nome più caldo è quello di Delio Rossi. L'ex allenatore della Fiorentina, al momento sarebbe la prima scelta, anche perchè per lui sarebbe un gradito ritorno in quanto ha già guidato i biancazzurri nella stagione 1996/97, quando la squadra rimane imbattuta per le prime 12 giornate, ma in seguito a un calo di forma nel girone di ritorno manca la promozione in A chiudendo al sesto posto, e nella stagione 2000/2001.

A confermare quest'ipotesi è stato lo stesso numero uno biancazzurro, Sebastiani che a Radio Goal ha dichiarato: "Sono ottimista per natura e sono sicuro che Zeman resterà con noi. Adesso non penso ad un suo addio poi, dovesse accadere, ci attiveremo. Delio Rossi? Avrebbe le caratteristiche giuste per sostituirlo, ma ribadisco che non abbiamo parlato con nessuno. Zeman è molto legato ad Insigne ed è chiaro che il ragazzo potrebbe restare con la permanenza del tecnico, del resto anche il Napoli lo sa. Vargas? Non credo che il Napoli lo lascerà partire così facilmente. Verratti e Capuano sono molto stimati dal club azzurro: qualcosa potrà accadere facendo un discorso che ci permetta di tenerli un altro anno. C'è un bel rapporto di collaborazione tra le due società che può essere rafforzato ulteriormente. Mazzarri ha fatto cose egregie a Napoli, ha divertito tutti gli italiani in Champions, e poi mettiamoci la vittoria della Coppa Italia. Scusate se è poco"

Intanto, ci sarebbe qualche rallentamento nella trattativa: infatti, per ora Alberto Faccini, procuratore e agente Fifa fra gli altri di Bradley del Chievo e persona molto vicina a Zdenek Zeman anche se come ha specificato lo stesso tecnico del Pescara, non è il suo agente, visto che il boemo si muove da solo, non ha ancora incontrato i vertici societari della Roma, nonostante molte testate raccontino di un summit con il direttore generale Franco Baldini. In ogni caso il boemo rimane la prima pista per la panchina giallorossa.(d.p.)