Pescara-Empoli, l'analisi

Gioco spumeggiante e un Immobile super, ma qualcosa va rivisto

31 Agosto 2011   10:59  

Seconda vittoria in due partite per il Pescara di Zeman. L'entusiasmo dei tifosi è ovviamente alle stelle, viste le ultime prestazioni e vista, soprattutto, la straripante condizione di Ciro Immobile.
I biancazzurri non hanno ancora subito completamente il processo di "zemanizzazione", in quanto persistono delle lacune che, alla lunga, potrebbero creare qualche problema alla truppa del boemo.
Il gioco del Delfino è spettacolare: passaggi rapidi, sovrapposizioni, e gioco di prima ma quando i ritmi calano e la partita, come si dice in gergo, "si addormenta", va in difficoltà. E' successo anche ieri, finchè l'Empoli è riuscito a rallentare leggermente l'impeto dei padroni di casa ha rischiato anche di portare a termine una clamorosa rimonta.


Il problema non è però nei singoli: la coppia Romagnoli-Capuano, sembra dare ottime garanzie, ciò che forse preoccupa veramente il boemo è il meccanismo che regola le distanze tra centrocampo e difesa. I gol subiti ieri dal Pescara ne sono una prova: due lanci lunghi dalla tre quarti si sono trasformati in altrettanti gol.
Per quanto riguarda le note positive c'è un gruppo voglioso di divertirsi e divertire, in grado di giocare al calcio e con ottime potenzialità per il futuro.
E' un pò quello che ha voluto sottolineare Zeman, all'uscita dagli spogliatoi dopo il successo con i toscani: "Rispetto a Verona abbiamo fatto un passo avanti, in molte occasioni ci siamo complicati la vita. E' stata una partita giocata da entrambe, con errori sia da un lato che dall'altro"- ha dichiarato il mister-"ma credo che la mia squadra sia riuscita a prevalere con merito sull'avversario, visto che abbiamo creato qualche palla-gol in più". Sulla difesa, non può non essere fatta qualche piccola puntualizzazione:"Abbiamo subito dei gol sciagurati, non c'erano coperture, la difesa era ferma e Tavano è bravo, non ha dovuto dimostrare niente di più di quello che sa fare."
Chi non era fermo ieri sul prato dell'"Adriatico", al contrario di quanto dica il suo cognome, è Ciro Immobile. L'attaccante napoletano ha già conquistato la platea di fede biancazzurra, diventando il nuovo idolo dei tifosi con 3 gol nelle ultime due partite: "Sono contento per la vittoria e per i due gol. Adesso che gioco nel mio ruolo mi trovo veramente meglio"-ha affermato entusiasta l'ex-juventino, ma questo Pescara può puntare davvero in alto? "Con la massima umiltà se lavoriamo bene non dobbiamo porci limiti."Ha sentenziato il bomber.

Daniele Polidoro


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