"Il Movimento Politico 'Pettinari per l’Abruzzo' denuncia una gestione opaca delle reti gas e l'acquisto della nuova sede, sollevando interrogativi sulla sostenibilità finanziaria e sulla trasparenza dell'operazione."
Il Movimento Politico “Pettinari per l’Abruzzo” ha sollevato preoccupazioni riguardo alla gestione e vendita delle reti del gas da parte del Comune di Pescara. Secondo il presidente Domenico Pettinari e il consigliere comunale Massimiliano Di Pillo, l'operazione appare “opaca” e potrebbe compromettere la sostenibilità finanziaria di Pescara Energia S.p.A., la società partecipata che gestisce il servizio di distribuzione del gas.
Nel 2005, il Comune di Pescara aveva indetto una gara per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, affidata successivamente alla società Pescara Distribuzione Gas S.p.A. (oggi Adistribuzionegas S.r.l.). Contestualmente, il Comune avviava le procedure per il riscatto delle reti e degli impianti del gas dal concessionario uscente. Nel 2011, a seguito di un contenzioso legale, il Comune ha versato un totale di circa 22 milioni di euro per il riscatto delle reti, finanziati tramite un mutuo con la Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., con scadenza nel 2032. Al 31 dicembre 2024, il residuo del finanziamento ammonta a circa 7,4 milioni di euro.
Nonostante il contratto di gestione sia scaduto nel 2018 e prorogato fino al 31 dicembre 2024, il servizio di distribuzione del gas continua ad essere regolato dal contratto originario. Il Comune di Pescara, attraverso la controllata Pescara Energia S.p.A., percepisce annualmente circa 2,5 milioni di euro dal concessionario per la concessione delle reti gas.
In vista della nuova gara per l’affidamento del servizio, il Comune ha deciso di alienare le condotte gas di proprietà, stimandone il valore in circa 13 milioni di euro. Secondo Pettinari, questa operazione non sarebbe economicamente vantaggiosa per l'ente comunale, poiché i canoni annuali percepiti superano il valore stimato delle reti. Inoltre, sussistono dubbi sul valore attuale delle reti, considerando che in passato erano state valutate per un importo superiore.
Un ulteriore elemento di preoccupazione riguarda l'acquisto di un immobile in Via Gran Sasso a Pescara da parte di Pescara Energia S.p.A., per un importo di 1,4 milioni di euro, da destinare a nuova sede della società. Il Movimento Politico “Pettinari per l’Abruzzo” ritiene che l'acquisto non sia giustificato, considerando che esistono immobili di proprietà comunale disponibili e che la società ha già in essere altri mutui per un totale di oltre 14 milioni di euro.
Pettinari ha annunciato che, qualora la delibera per l’alienazione delle reti del gas dovesse arrivare in aula, il suo gruppo metterà in atto forme di protesta a tutela degli interessi pubblici della collettività. Il Movimento Politico “Pettinari per l’Abruzzo” chiede maggiore trasparenza e una gestione più oculata delle risorse pubbliche.