Pescara-Palermo 1-0: Weiss regala i primi tre punti al Delfino

Rosanero in dieci per settanta minuti: Pescara a quota 4

26 Settembre 2012   20:08  

Arriva nel finale la prima vittoria stagionale del Pescara targato Giovanni Stroppa. Discreta la prova di Cascione e compagni che hanno battuto il Palermo dell'ex Gasperini grazie ad un eurogol a quattro minuti dal termine di Vladimir Weiss che regala tre punti preziosi in chiave salvezza. Gara combattuta, con occasioni da una parte e dall'altra fino all'episodio dell'espulsione di Von Bergen a fine primo tempo che, di fatto, ha spezzato la partita. Buoni i segnali che arrivano dalla squadra: Pelizzoli è in condizioni strepitose, la difesa (nonostante l'infortunio di Cosic) chiude senza subire gol per la prima volta in stagione e, infine, indicazioni positivissime anche dai neo-entrati.

Resta a quota uno il Palermo, ancora beffato in zona cesarini.

 

La partita. Stroppa conferma il modulo di Bologna: 4-3-2-1 con Quintero e Caprari a supporto dell'unica punta Vukusic. In difesa, complice la squalifica di Terlizzi e l'infortunio di Modesto, giocano Balzano e Zanon sugli esterni mentre la coppia centrale composta da Cosic e Bocchetti non viene alterata. In porta, al posto dell'appiedato Perin, c'è Pelizzoli reduce dal rigore parato a Diamanti domenica a Bologna.

Gasperini, come annuciato alla vigilia, propone la difesa a tre. In panchina capitan Miccoli: al suo posto c'è Abel Hernandez affiancato, in fase offensiva, da Giorgi e Ilicic.

 

Avvio arrembante del Pescara: Caprari è subito il più vivace tra i padroni di casa e prova a bruciare in velocità la difesa siciliana per poi provare la conclusione di destro. Palla che sibila a fil di palo. Sono ancora i biancazzurri a creare i pericoli peggiori: Quintero salta due uomini in un fazzoletto di campo e tenta il sinistra: pallone che esce ancora di poco. Ma il Palermo non è annichilito dall'avvio lampo di Cascione e compagni, altrochè: alla prima occasione utile i rosanero procurano un grosso spavento con Hernandez che si vede annullare il gol del possibile vantaggio ospite a causa di un fuorigioco su un lancio di Barreto. Episodio, questo, che sembra spostare l'inerzia della partita: ora è il Pescara a subire l'iniziativa del Palermo ed è Super-Pelizzoli a fare gli straordinari al 17': grande doppio intervento dell'estremo difensore biancazzurro che sbatte la porta in faccia per due volte. In precedenza era stato Barreto a provarci ma Cosic aveva impedito che il pallone entrasse in rete sulal linea di porta. Ancora Palermo in avanti al 22': millimetrica ma giusta la chiamata del guardalinee che vanifica il tentativo in sforbiciata dell'uruguagio Hernandez che, per la seconda volta nella stessa partita, rimane con l'urlo di gioia strozzato in gola. C'è da dire però, ad onor del vero, che entrambe le segnalazione della terna sono state corrette.

Al Pescara serve una scossa, prova a dargliela Vukusic che cerca l'uno-due con Cascione ma la conclusione del numero 22 è troppo fiacca per impensierire Ujkani. Adesso i padroni di casa sembrano ringalluzziti e si ributtano in avanti: alla mezzora arriva un'altra buona occasione per sbloccare la gara. Nielsen lancia lungo Zanon che si propone a destra, il terzino crossa sul secondo palo dove è appoistato Cascione che prova il colpo di testa ma trova l'opposizione di Ujkani.

Al 34' l'episodio che può cambiare le sorti del match: accelerazione di Quintero che pesca Vukusic fermato con un fallo di mano da Von Bergen prima dell'ingresso in area di di rigore. L'attaccante era diretto in porta e Doveri, di fronte all'interruzione di una chiara occasione da gol, non può far altro che estrarre il rosso per il difensore palermitano. Il Pescara, però, nonostante la discreta prova disputata finora non spinge sul pedale dell'acceleratore e non crea grandi palle-gol. Nel finale, anzi, Stroppa è costretto a far a meno di Cosic, infortunantosi in uno scontro di gioco, al suo posto entra Capuano.

 

La ripresa inizia con un cambio degi ospiti: Gasperini deve ricostruire la difesa e per farlo inserisce Mantovani al posto di un propositivo Giorgi. Cambio obbligato per l'ex allenatore di Inter e Genoa.

La prima occasione del secondo tempo è firmata Ilicic, abile a sfruttare il passaggio filtrante di Barreto: ma sul diagonale del centrocampista sloveno non si fa sorprende ancora Pelizzoli.

Continua la sfida nella sfida tra Hernandez e il numero uno pescarese: l'uruguaiano si presenta davanti alla porta innescato da Ilicic, ma è ottima la lettura dell'ex portiere di Padova e Roma che lo anticipa in uscita. Al 13' bella ripartenza del Pescara con Vukusic che, innescato da Colucci, entra in area di rigore e prova il destro in diagonale: buona la risposta in corner di Ujkani.

Inevitabilmente, con l'uomo in più, il Pescara con il passare dei minuti ha un maggior possesso palla, il Palermo cerca di non sbilanciarsi più di tanto per difendere il risultato.

Stroppa capisce che è il momento di osare: dentro Weiss e Abbruscato, fuori Quintero e Nielsen. Dall'altro lato Gasperini inserendo l'esperienza di Brienza e Miccoli al posto della rapidità di Hernandez e Ilicic. I cambi danno ragione al tecnico biancazzurro: è il 41' quando Weiss porta a spasso il pallone al limite dell'area per scagliare in rete un destro micidiale. Impazzisce l'Adriatico che festeggia il primo gol stagionale dell'esterno slovacco. Disattenta, in quest'occasione, la difesa di Gasperini che ha lasciato troppo spazio al numero 17 del Pescara.

Dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio dell'arbitro Doveri: prima vittoria stagionale per il Pescara che ora sale a quattro punti in classifica.

Domenica, l'avventura continua a Cagliari per cercare, ora, la prima vittoria anche in trasferta.

 

PESCARA-PALERMO 1-0

 

PESCARA (4-3-2-1): Pelizzoli; Zanon, Cosic (42' p.t. Capuano), Bocchetti, Balzano; Cascione, Colucci, Nielsen (29' s.t. Abbruscato); Quintero (11' s.t. Weiss), Caprari; Vukusic. A disposizione: Falso, Soddimo, Bjarnason, Celik, Brugman, Blasi, Jonathas. All.: Stroppa

 

PALERMO (3-4-2-1): Ujkani; Munoz, Donati, Von Bergen; Morganella, Arevalo Rios, Barreto, Garcia; Giorgi (1's.t. Mantovani), Ilicic (35's.t. Miccoli); Hernandez (35's.t. Brienza). A disposizione: Benussi, Viola, Dybala, Bertolo, Labrin, Budan Brichetto, Kurtic, Pisano. All.: Gasperini

Arbitro: sig. Doveri di Roma (Salvatore Longo di Paola - Walter Giachero di Pinerolo)

Marcatori: 41's.t. Weiss (PE)

Note: Espulso: Von Bergen (PA) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Caprari (PE) Colucci (PE), Donati (PA), Morganella (PA). Rec.: 1'p.t. 4' s.t. Al 23' del secondo tempo allontanato dalla panchina del Palermo l'allenatore in seconda Ivan Juric per proteste.

Daniele Polidoro


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