Pescara: Sessanta "attività storiche" riconosciute dal Comune

“Sono le colonne portanti della nostra economia cittadini, albergatori, ristoratori, commercianti, artigiani che hanno scritto la storia di Pescara, fedeli testimoni di epoche passate di cui serbano ricordi, radici e racconti preziosi. Sono i primi 60 imprenditori ai quali oggi l’amministrazione comunale ha conferito il marchio doc di ‘Attività Storica’ con una targa che potranno installare nel proprio esercizio, ma soprattutto entrando a far parte di un vero ‘circuito turistico’ che andremo a predisporre quale lancio promozionale del volto turistico stesso della città”.

Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che nel pomeriggio odierno ha presieduto la cerimonia di conferimento del titolo di ‘Attività Storica’, alla presenza dell’assessore al Commercio Stefano Cardelli, promotore dell’iniziativa, dei consiglieri comunali Salvatore Di Pino e Vincenzo D’Incecco, del Presidente della Circoscrizione Castellamare Paolo Tarantelli, con il consigliere Benedetto Gasbarro, e con i rappresentanti delle sei associazioni che hanno fatto parte della Commissione che ha effettuato la selezione tra tutte le attività che hanno risposto al bando del Comune per la realizzazione dell’iniziativa odierna, ovvero Confcommercio, Confesercenti, Cna, Casartigiani, Confartigianato e Upa-Clai, oltre alla Camera di Commercio.

“Ringrazio innanzitutto per la loro presenza quest’oggi i nostri imprenditori – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia -, la parte vitale dell’economia cittadina e regionale, che hanno accettato l’invito della nostra Amministrazione comunale a partecipare a una giornata speciale che vogliamo istituzionalizzare come una tradizione della Città di Pescara, ovvero la promozione di un ‘marchio doc’ quale ‘Attività Storica’ del capoluogo adriatico, una certificazione di qualità che da questo momento in poi, ogni anno, attribuiremo a quei negozi, piccole imprese artigiane, stabilimenti balneari, esercizi pubblici che hanno raggiunto almeno i 35 anni di attività, entrando dunque a pieno titolo a far parte della memoria della città, tenaci custodi del nostro passato, fedeli testimoni delle evoluzioni che la nostra economia ha attraversato, amici che hanno contribuito a costruire la Pescara che oggi conosciamo. Ma spieghiamo perché la nostra amministrazione comunale ha deciso, a inizio 2011, di istituire una sorta di ‘premio’, di riconoscimento formale e istituzionale a quelle piccole aziende del territorio che hanno saputo resistere alle mode, ai cambiamenti epocali, alle vicissitudini economiche, quelle aziende che, con grande lungimiranza, hanno saputo guardare oltre le statistiche, l’andamento del Pil o dello spread e, seppur tra mille difficoltà, sono andate avanti in modo testardo senza mai tradire quella che era la propria tradizione familiare. Ebbene, abbiamo voluto attribuire a tali aziende il nostro riconoscimento perché la nostra amministrazione crede che con forza e convinzione che se Pescara, l’Abruzzo, se l’intero Paese riuscirà a resistere, come accadrà sicuramente, alla crisi epocale che tutti stiamo attraversando, sarà proprio grazie all’azione della piccola impresa che ha un passato – ha detto il sindaco Albore Mascia -, che ha maturato una conoscenza e una professionalità, un know how che non potremo certo ritrovare nella grande distribuzione, nelle grosse industrie. Ed è questo know how indiscutibile, irrinunciabile, l’asso nella manica della nostra economia locale. E poi, è chiaro, premiare il sudore, la fatica, la tenacia di quegli imprenditori che hanno fatto la storia della città significa conservare quella storia, non perdere la memoria di un territorio che inevitabilmente cambia, ma dove pure vogliamo e dobbiamo conservare tracce del passato per non disperdere le nostre radici che sono sinonimo di qualità ed esperienza. Nei mesi scorsi abbiamo emanato un bando vero e proprio chiedendo ai nostri esercenti stessi di produrre nei nostri uffici comunali la documentazione attestante l’anno di nascita della propria attività, documenti che poi inseriremo in una sorta di archivio storico. A giudicare le domande è stata una Commissione composta dai rappresentanti delle sei associazioni di categoria che ci hanno affiancato in questa avventura, ossia Confcommercio, Confesercenti, Cna, Casartigiani, Confartigianato e Upa-Clai, oltre alla Camera di Commercio e il dirigente dell’Ufficio Commercio. I requisiti per accedere al bando sono stati l’esercizio dell’attività all’interno del Comune di Pescara per un periodo non inferiore ai 35 anni, anche se con gestioni o proprietà differenti, a condizione di aver mantenuto lo stesso genere merceologico nel lasso di tempo considerato; i locali in cui viene esercitata l’attività dovevano essere dotati di un accesso su area pubblica o su un’area privata gravata da servitù di pubblico passaggio; l’eventuale presenza nei locali, negli arredi, sia interni che esterni, di elementi di particolare interesse storico o architettonico o di particolare rilevanza per la tradizione e la cultura del luogo. Poi i termini di durata dell’attività si sono considerati decorrenti dalla data di rilascio della prima licenza o autorizzazione o di presentazione della Dia di primo insediamento; infine nel caso di farmacie o tabaccherie, ossia di attività miste, attualmente in possesso di idoneo titolo commerciale, il termine di persistenza dell’attività sul territorio è riferito all’attività prevalente. Tra i requisiti aggiuntivi abbiamo considerato la continuità familiare nella gestione dell’attività e gli anni di anzianità aggiuntiva rispetto ai 35 anni stabiliti per l’accesso al bando. E sono 60 le attività storiche alle quali oggi consegniamo la nostra targa che chiediamo a voi di esporre nel vostro esercizio quale segno di riconoscimento, ma anche come orgoglio per un’iniziativa che abbiamo condiviso. Ovviamente l’iniziativa odierna non sarà fine a se stessa, ma costituiremo un Albo comunale delle attività storiche e in futuro potremo studiare tutti gli atti e le misure che potrebbero essere assunte in favore di tali attività, tra cui la realizzazione di un circuito turistico tra le ‘attività storiche’ che potranno avvalersi del marchio doc per le proprie comunicazioni istituzionali. Un marchio che sarà sinonimo di esperienza, serietà e qualità. Oggi non nascondo la mia personale soddisfazione, ma anche di tutto il gruppo di governo, per aver raggiunto un traguardo ed essere giunti alla conclusione di un percorso che vi ha visto protagonisti attivi, attenti, perché so che le adesioni sono state tante, so che molti hanno inviato al Comune anche le immagini storiche della propria attività, una testimonianza preziosa che custodiremo e che sarà al centro di iniziative che svilupperemo nel corso del 2012, quando nel frattempo riapriremo il bando per consentire ad altre aziende che nel frattempo raggiungeranno i 35 anni di lavoro, di entrare a far parte del nostro Albo d’oro”. Le attività che hanno ottenuto il riconoscimento sono le seguenti: Agenzia Viaggi Carinci, piazza della Repubblica; Commercio Mobili Fiadone Giovanni, via Trento 130; Agenzia di Trasporti Claudio Iacone, via Comunale Piana; Alfredo Di Napoli Barbiere, via Nazionale Adriatica Nord 107; Estetista Laila Sebastiani, via De Sanctis, 18; Officina Elettrauto Fiorito Agostino, via De Amicis 9; Marco Rosati Produzione Targhe e Timbri, via Umbria 61; Tipografia Terrenzio via dei Bastioni 85; Ferrara Ciro Commercio Fiori, via Marconi 194; Barbiere Del Greco Valfrido, via del Santuario 135; Panificio Di Martino Paris, via Masci 2; Emilio Schirato per l’Hotel Plaza e l’Hotel Duca D’Aosta; Edicola Pierluigi Ruzzi, via Leopoldo Muzii-via Regina Margherita; Autocarrozzeria Fernando Ballone, via Colle Renazzo 4; Parrucchiera Maria Falcone, via Virgilio 21; Officina Meccanica Biagio Verdecchia, via del Circuito 37; Commercio Articoli Sportivi Nevio Zulli, via Firenze 241; Commercio Ottica Umberto Salvatore, corso Vittorio Emanuele 44; Osteria Don Gennaro, Matteo Ciarrocchi, via Cesare Battisti 116; Commercio Calzature Bama di Massimo Macerata, via Piave 36; Stabilimento balneare Baya Papaya di Luigi Sebastiani, viale Riviera nord 118; Stabilimento balneare San Marco di Antonio Sebastiani, viale Riviera nord 120; Commercio di Intimo Ditta Polizzi di Franco D’Alonzo, corso Umberto 21; Stabilimento balneare Plinius di Luciano Papa, viale Riviera nord 36; Commercio Biancheria ‘Città di Firenze’ di Daniela Capecchi, via Firenze 144; Sartoria per Camicie Martial di Giuliano Bellicoso, via Conte di Ruvo 32; Acconciatore Danilo Orsini, via Cesare Battisti 91; Agenzia di Viaggi Cagidemetrio, via Ravenna 3; Commercio Ortofrutta di Gianni Manzoli, via Firenze 46; Commercio Ortofrutta di Dario Costantini, via del Santuario 398; Stabilimento balneare Trieste, di Gabriele Ciferni e Vincenza D’Alessandro, lungomare Matteotti 102; Bar Gelateria Lido di Riccardo Ciferni, lungomare Matteotti 118; Apparecchi automatici di alimenti e bevande di Giulio Coccione, via Fonte Locca 33; Stabilimento balneare Coralba di Giuseppe Di Giacomo, viale Primo Vere 27; Commercio Articoli sportivi Dolci Marina, via Roma 52; Commercio Intimo Dido di Appignani Marisa, via del Circuito 84; Stabilimento balneare Il Nuovo Tramonto di Elena Bellotti, viale Primo Vere 27; Commercio Filati di Giuseppe Trozzi, via Firenze 173; Commercio Oggetti Preziosi Raffaele Pace, corso Vittorio Emanuele 126; Commercio articoli di Ottica Cascini Andreina, corso Vittorio Emanuele 99; Stabilimento balneare La Playa di Lorenzo Lemme, piazza Le Laudi 2; Caffè Bar Excelsior di Miccoli Carlo corso Umberto 23; Barbiere Angelo Perfetto via Paolini 2; Stabilimento balneare Zara di Sergio Papa, lungomare Matteotti 90; Commercio Carne di Mario Rapagnetta, via Colli Innamorati 206; Ristorante Grotta del Marinaio di Cinzia Domenicucci, via Bardet 6; Commercio Preziosi Tagliola Agata Russi, corso Vittorio Emanuele 110; Caffè Ideale di Dante Baldassarre, via Cesare Battisti 50; Laboratorio Pasticceria Camplone Fabrizio, via Lago di Giulianello 32; Farmacia Giuseppe Vizioli corso Umberto 109; Pizzeria Donna Tina di Mattia Di Giovanni, via Marco Polo 54; Stabilimento Balneare Lido L’Adriatica di Arturo Baldassarre, lungomare Matteotti 104; Bar Lucio di Enzo Palladinetti, corso Vittorio Emanuele 308; Bar Caprice-Camplone di Antonella Carchesio, piazza Garibaldi 29; Gran Caffè Olimpia di Valerio Taresco, via Nazionale Adriatica Nord 316; Installazioni Impianti idrici e di condizionamento di Marco Mattioli, via Bocca di Valle 27; Commercio Abbigliamento Tenerelli Moda di Elisabetta Brancadoro, via Mazzarino 3; Commercio Legnami e materiali Edilizia Claudio Di Bartolomeo, via Marconi 320; Stabilimento balneare 4Vele di Luigi Alfieri, viale Riviera nord 48.