Pescara. Un arresto e tre perquisizioni per droga

13 Gennaio 2012   10:24  

E' accusato di aver spacciato droga ai giovani dell'area vestina, vendendo eroina, cocaina e medicinali ad azione stupefacente come metadone e suboxone mentre era a lavoro.

Per questo un artigiano di Civitaquana (Pescara), Domenico Fasciani, 38enne, e' stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Penne in esecuzione di una misura cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Pescara per spaccio continuato di sostanze stupefacenti ed estorsione.

Sono state anche eseguite 3 perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di altrettanti indagati per lo stesso reato. Per i carabinieri, coordinati dal capitano Massimiliano di Pietro, Fasciani spacciava in collaborazione di altre persone, tra cui il fratello, concordando incontri con i clienti di Pescara, Chieti, Cepagatti e Spoltore, durante la sua attivita' lavorativa di raccolta di materiali ferrosi.

Le sostanze da vendere ai tossicodipendenti venivano chiamate proprio con la terminologia legata al ferro, in alternativa a caffè e birra. Gli episodi di spaccio documentati sono stati circa 70, per lo più lungo l'itinerario lavorativo seguito da Fasciani, che in collaborazione con gli altri tre indagati avrebbe avanzato richieste estorsive ad una giovane coppia di tossicodipendenti di Chieti per ottenere il saldo del credito accumulato in sei mesi per la cessione di stupefacenti.

Nel corso delle indagini un carpentiere e'stato denunciato per favoreggiamento personale perche' avrebbe fornito false e reticenti informazioni ai carabinieri che lo hanno bloccatoo dopo un passaggio di stupefacente. Durante le indagini sono stati sequestrati 5 grammi di cocaina, 5 di eroina, 100 pasticche di subotex (il cui valore e' pari a circa 2.000 euro), due bilancini elettronici e strumenti da scasso


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