Pescara, assessore Filippello: "Raccolta Imu superiore alle attese, cittadini coscienziosi"
"Secondo i dati diffusi dal Ministero dell'Economia, i cittadini di Pescara sono stati estremamente coscienziosi nel pagamento dell'IMU per quanto riguarda l'annualità del 2012."
E', in estrema sintesi, quanto dichiarato stamani dall'assessore comunale ai Tributi Massimo Filippello, che ha spiegato come la raccolta dell'IMU nel capoluogo adriatico sia andata oltre ogni più ottimistica aspettativa: "Il totale di quanto raccolto a Pescara ammonta a circa 37.600.000 euro. Un risultato eccellente, in linea con le nostre previsioni che anzi, considerando gli 896.000 euro che dobbiamo ancora incassare dall'A.T.E.R., saranno sicuramente sforate. E' d'obbligo un plauso ai cittadini di Pescara - ha sottolineato Filippello- che hanno dato una grande dimostrazione di responsabilità e rispetto delle normative, al prezzo di sacrifici non indifferenti. Abbiamo registrato un totale di 61.668 contribuenti, l'evasione é davvero a livelli minimi. Nel 2013, credo che la normativa sull'IMU sarà soggetta a cambiamenti, nello specifico saranno previsti sgravi per alcune categorie".
Molti contribuenti potrebbero tuttavia aver sbagliato nell'effettuare il versamento, per cui l'assessore ha provveduto ad illustrare come eventualmente procedere con il cosiddetto ravvedimento operoso: "I cittadini che avranno sbagliato nel calcolare l'importo da pagare potranno rimediare entro l'anno, con una sanzione del 30%. Qualora si provvveda al ravvedimento operoso entro il 15 gennaio, tuttavia, la sanzione sarà ridotta al 3%, oppure al 3,75% se pagata tra il 16 gennaio ed il 16 giugno 2013, con i relativi interessi.
Entro il 4 febbraio, inoltre, i cittadini che hanno beneficiato dell'aliquota agevolata sono tenuti a presentare la denuncia dell'IMU oppure, in alternativa, una specifica modulistica. Onde evitare avvisi di accertamento, i contribuenti sono invitati a leggere attentamente il regolamento ed i requisiti per i vari tipi di aliquota".
In conclusione, una dichiarazione circa la polemica con l'A.T.E.R., che ha pagato solo 250.000 euro di IMU: "L'Ente deve ancora versare una somma di oltre 800.000 euro, per la quale ci aveva proposto un pagamento dilazionato in 72 rate, non compatibile con quanto stabilito dalla legge, che prevede due sole rate, da versare rispettivamente a giugno e dicembre 2013. Davanti a sé ha due strade: o provvede al ravvedimento operoso, o si sottopone ad accertamenti per l'eventuale revisione di dilazionamento".
di Lorenzo Ciccarelli
