Pescara, bufera societaria: De Cecco fa dietrofront

Possibile ripensamento del numero uno biancazzurro

15 Novembre 2011   21:46  

 

All'ottimo momento attraversato dal Pescara in campionato si contrappone la crisi societaria spuntata in queste ore. L'oggetto del contendere la mancata acquisizione del Centro Sportivo Poggio degli Ulivi (di proprietà del presidente Peppe De Cecco). 

La ricapitalizzazione (scaduta ieri) per il pagamento degli stipendi e dei contributi trimestrali, non è stata ottemperata da De Cecco che ha preannunciato le dimissioni dalla carica.

Dopo un infuocata assemblea dei soci, la notte scorsa il presidente Giuseppe De Cecco ha annunciato le sue dimissioni irrevocabili: "Lascio la società. Mi presenterò nel prossimo Consiglio Direttivo dimissionario e andrò via. Sono stanco e deluso da tante promesse mancate". 

Motivo del contendere la mancata acquisizione da parte della Pescara Calcio della proprietà del Poggio degli Ulivi, il centro sportivo di Città Sant'Angelo (Pescara) di proprietà proprio di De Cecco. 

I dirigenti avevano più volte ripetuto negli ultimi tempi che in questo momento la priorità era quella della ricapitalizzazione, ma non dell'acquisto del Poggio degli Ulivi, per il cui utilizzo la società paga un affitto mensile. 

Il presidente dimissionario De Cecco nella tarda serata di ieri non aveva ottemperato al versamento trimestrale, onorato poi dagli altri soci, per coprire gli stipendi di luglio, agosto e settembre e le altre scadenze esattoriali. 

Se la società non avesse coperto con un cospicuo versamento le spettanze degli ultimi tre mesi, avrebbe rischiato il deferimento e la conseguente penalizzazione. 

Entro otto giorni verrà convocato un nuovo Consiglio di Amministrazione in cui tutti i soci potrebbero presentarsi dimissionari. 

Tuttavia, è arrivato il colpo di scena: infatti, a distanza di poche ore dalle annunciate dimissioni (che avrebbe dovuto però presentare nel prossimo Cda), il presidente del Pescara Giuseppe De Cecco ci ha ripensato, comunicando ai giornalisti il passo indietro: "Non mi dimetto più".

Ecco il comunicato stampa della società, arrivato in serata: "Nella giornata di ieri, così come previsto dalle normative vigenti, la società Delfino Pescara 1936 Srl ha provveduto a ottemperare al pagamento degli emolumenti, delle ritenute e dei contributi relativi al trimestre luglio/agosto/settembre del campionato 2011/2012.

A seguito del CdA, tenutosi in serata, presenti il presidente Giuseppe De Cecco e gli altri Consiglieri, questi ultimi, preso atto di quanto dichiarato dal presidente stesso, in ordine alla propria momentanea impossibilità di far fronte al versamento della propria quota parte in conto futuro aumento capitale sociale e in considerazione dell'impegno da lui fin qui profuso, ritirano le proprie dimissioni e rinnovano il proprio impegno a sostegno della società, confidando che in futuro, e risolta la propria momentanea difficoltà, Giuseppe De Cecco possa tornare protagonista." (d.p.)


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