Pescara città malata di rumore

Pescara e' una citta' malata cronica di rumore, e risulta una delle piu' inquinate d'Italia dal punto di vista acustico. La denuncia arriva dal Wwf Abruzzo, che ha divulgato un dossier dell'Arta (Agenzia regionale di tutela ambientale) realizzato a maggio 2009. Un primo dossier risale al 2004 e in entrambi i casi emerge una situazone fortemente e diffusamente critica per l'inquinamento acustico. I rilevamenti dell'Arta mettono in evidenza che in quasi tutti i punti esaminati vengono superati di gran lunga i limiti posti dalla normativa sia di giorno che di notte e in tutti i siti si superano i limiti suggeriti dall'Organizzazione mondiale della sanita' per le ore notturne. Per di piu' le differenze tra rumore diurno e notturno sono minime per cui i cittadini sono esposti al rumore nelle ore piu' critiche, quelle del riposo. Augusto De Sanctis, del Wwf, ha messo in evidenza che dal 2004 a oggi non e' stato fatto nulla ma dal 1995 la legge obbliga i comuni con piu' di 50mila abitanti a presentare ogni anno alla cittadinanza una relazione sull'inquinamento acustico, a promuovere la zonizzazione acustica e piani di risanamento acustico. A Pescara ci si e' limitati a posizionare dei pannelli fonoassorbenti lungo la ferrovia ma non e' stata affrontata l'emergenza traffico. L'associazione ambientalista, che se la prende con l'amministrazione comunale, evidenzia che la situazione di Pescara non e' isolato, in Abruzzo, e chiede che i comuni applichino le leggi. Se cosi' non fosse la Regione dovrebbe sostituirsi ai Comuni inadempienti.