Pescara dona, un incontro dedicato alla donazione e ai trapianti d

"Donare gli organi è un atto d´amore". Ha esordito così Giovanni Bosco, direttore dell´Unità operativa di anestesia e rianimazione e terapia del dolore e cure palliative, nella conferenza stampa tenutasi stamane nella sede della direzione generale della Asl di Pescara, per presentare il convegno "Pescara dona" in programma giovedì mattina nella sala conferenze del presidio ospedaliero di Pescara, organizzato nell´ambito delle giornate nazionali della donazione e dei trapianti di organi. Dall´incontro, cui hanno partecipato, oltre a Bosco, l´assessore regionale alla Sanità, Bernardo Mazzocca e il direttore generale della Usl di Pescara, Antonio Balestrino, (insieme nella foto) è emerso che sono circa 10mila le persone in attesa di trapianto in Italia, di cui 500 in Abruzzo, mentre, per quanto riguarda il consenso alla donazione degli organi, la percentuale varia a seconda dell´area geografica. Al nord Italia, infatti, la percentuale è pari al 45 per mille, al centro (zona in cui è compreso anche l´Abruzzo) la quota è del 27/30 per mille, mentre al sud e nelle isole non si supera il 10 per mille. "L´obiettivo - ha aggiunto Bosco - è quello di sensibilizzare l´opinione pubblica a incentivare la donazione. In Abruzzo siamo un po´ al di sopra della media nazionale ma la cultura della donazione merita di essere diffusa maggiormente e a tale scopo abbiamo coinvolto nell´iniziativa gli studenti delle quarte e quinte classi delle scuole superiori di Pescara". Mazzocca, che giovedì aprirà i lavori del convegno, ha ricordato l´intensa attività del centro regionale trapianti che ha sede a Pescara e che sta svolgendo un ottimo lavoro. "Rispetto al 2006 - ha aggiunto - si è ridotto considerevolmente il diniego dei familiari all´espianto di organi ed è su questo aspetto che occorre insistere. Già rispetto al 2005 c´era stato un calo del 7% nei dinieghi, per questo tenere alto il livello di attenzione su tali questioni spesso significa salvare molte vite umane". Nel suo intervento Balestrino ha rimarcato, invece, la notevole tradizione della sanità pescarese nel campo dell´ematologia attraverso i trapianti di midollo osseo e la più recente rete di donanzione del cordone ombelicale. Dal 2001 al 2006 in Abruzzo sono stati eseguiti complessivamente 262 trapianti, di cui 233 sono quelli di rene, effettuati a L´Aquila e 29 sono quelli di cuore, eseguiti a Chieti. In relazione, invece, al prelievo di cornee, in Abruzzo si sono registrati 518 interventi a partire dal 2004 e 52 di questi sono stati effettuati nel primo trimestre del 2007. Valentina Tenaglia