Pescara: dopo la tragedia di Straccia, video sorveglianza nei punti di maggior pericolo

Arco Consumatori, visti anche i recenti e purtroppo non solitari esempi tragici di violenza a Pescara sui cittadini che sono culminati in questi giorni con la morte di Roberto Straccia, chiede all’Amministrazione comunale di approvare un piano di video sorveglianza nei punti di maggior pericolo.

Fra questi, i giardini pubblici e la Pineta, l’area della stazione centrale, delle golene nonché i punti maggiormente a rischio di porta nuova, dello stadio e dei quartieri periferici.

 Un piano elaborato con il contributo non solo delle forze di polizia ma anche delle associazioni imprenditoriali , dei consumatori e di tutti quelli che per mestiere operano ogni giorno sulle strade della città

La tecnologia esiste e consente di attrezzare i pali della luce con apposite apparecchiature non facilmente visibili ed in grado di registrare e di trasmettere negli uffici preposti, o anche tramite telefono cellulare tutto quello che avviene in raggi di azione di centinaia di metri, a 360 gradi.

 ARCO CONSUMATORI chiede che venga garantita la libertà dei cittadini a svolgere in sicurezza tutte quelle attività sportive e culturali legate al tempo libero che si svolgono normalmente nel verde pubblico di Pescara