Pescara: dragaggio, vertice a Roma con Gabrielli
Nuovo vertice con il responsabile nazionale della Protezione Civile martedì prossimo, 27 marzo, a Roma, sulla vicenda dragaggio. Dal Prefetto Franco Gabrielli saranno ricevuti il Commissario del Porto, Guerino Testa, il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, e il comandante della Direzione Marittima Luciano Pozzolano.
L'annuncio è stato di Testa. "A Gabrielli - ha detto - porrò quattro questioni ormai imprescindibili: la modifica o l'integrazione al decreto della mia nomina a Commissario, per quanto riguarda le analisi, la ricerca di una soluzione alternativa allo sversamento in mare dei fanghi, la risoluzione dei danni della ditta Gregolin (proprietaria della draga Gino Cucco) e - ha concluso Testa - un sostegno economico alla marineria pescarese, ormai sfinita dopo due anni di problemi irrisolti".
Questa mattina il Commissario Testa ha anche presieduto un incontro, sempre sul dragaggio, a cui hanno partecipato l'assessore regionale alla Pesca Mauro Febbo, il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, il comandante della Direzione Marittima Luciano Pozzolano, il presidente della Camera di Commercio Daniele Becci e una delegazione della marineria pescarese che ha chiesto a Testa di farsi portavoce, a Roma, della ricerca di una soluzione in tempi rapidi della questione dragaggio.
Intanto, nel corso del Consiglio Provinciale dedicato al problema, il consigliere dell'Italia dei Valori Antonella Allegrino, con un'interrogazione, ha chiesto al Commissario Testa il rendiconto delle spese sostenute fino ad oggi per risolvere il problema del dragaggio. "Dico solo al consigliere Allegrini ed a tutti i consiglieri provinciali che sul dragaggio bisognerebbe fare fronte comune, mettendo da parte il colore politico perché - ha concluso Testa - questo è un problema non di Pescara ma di tutta la regione". Testa ha infine proposto di ricorrere ad una 'class action' per poter ottenere risposte forti e immediate dal Governo.
Sempre questa mattina il Commissario Guerino Testa ha incontrato i vertici della Snav, auspicando il ripristino al più presto dei collegamenti da e per la Croazia.
