Pescara, il Siulp contesta la presenza dei militari sulle strade

28 Luglio 2011   13:56  

Il segretario nazionale del Siulp Luigi Notari contesta l'impiego dei militari a Pescara, in programma dalla prossima settimana fino alla fine di dicembre. L'arrivo dei militari, scrive in una nota, "di fatto rischiera' di causare una riduzione del numero della pattuglie di pronto intervento in quanto i militari dovranno essere accompagnati da personale di polizia che, pertanto, dovra' essere distolto da altri compiti istituzionali piu' efficaci per soddisfare le mere esigenze di visibilita' di divise con finalità solo propagandistiche ma senza tener conto in alcun modo dei costi e degli effetti e dell'efficacia dell'intervento".

La spesa per i 4.000 militari impegnati in questi compiti estivi costera' "al cittadino ogni anno oltre 60 milioni di euro e fino ad oggi sono stati spesi quasi 200 milioni di euro per una campagna d'impiego che non ha prodotto alcun risultato concreto. Con la stessa somma di denaro pubblico si sarebbero potuti assumere a tempo pieno circa 5.000 poliziotti il cui impiego sul territorio sarebbe stato certamente piu' funzionale ed efficace per migliorare concretamente la sicurezza dei cittadini" - conclude Notari. Nel mirino del sindacato anche l'atteggiamento del questore Paolo Passamonti che ha avallato l'arrivo dei militari nella citta' adriatica.


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