Pescara, il Wwf: guai a chi tocca la Pineta Dannunziana

"In una citta' in cui si muore di traffico e non si vive per il rumore l'ampliamento della riserva della Pineta dannunziana di Pescara dovrebbe essere festeggiato da tutti". Lo ha detto Augusto De Sanctis del WWF che ha definito le polemiche sulla vicenda "semplicemente surreali in una citta' che ha bisogno di verde ed in cui tutte le persone pagano un prezzo carissimo per la cementificazione ed il traffico".
De Sanctis ha inoltre messo in evidenza che l'ampliamento della Riserva della Pineta dannunziana e la tutela dei colli erano previsti da anni da tutti gli strumenti di programmazione; "ci sorpende- ha sottolineato- che ora amministratori e rappresentanti di forze politiche alzino la voce contro questo provvedimento".
De Sanctis ha aggiunto che il WWF e' pronto a dar battaglia "qualora- ha detto- vi siano tentativi di sovvertire il voto del consiglio regionale. In questo sciagurato caso - ha proseguito- chiameremo a raccolta tutti i cittadini che sono stufi di una politica che non difende a spada tratta l'interesse comune. Il WWF ritiene invece che tutte le prerogative dell'amministrazione comunale possano esplicarsi concretamente nella redazione di un Piano di Assetto naturalistico partecipato dalla cittadinanza e in cui - ha concluso- potranno essere previsti tutti gli interventi necessari per rendere funzionale per la citta' anche l'ampliamento della Riserva".