Pescara, inizio lavori adeguamento sismico scuola elementare via Milano

02 Maggio 2011   18:50  

“Sono iniziati stamane, come preannunciato, i lavori per l’adeguamento sismico della scuola elementare e materna di via Milano: alle 8.30 in punto il cantiere è stato ufficialmente aperto, avviando subito le opere di integrazione della struttura muraria, realizzata negli anni ’50, quando Pescara non era neanche dichiarata zona sismica. Le opere, come previsto, non hanno minimamente interferito con lo svolgimento delle lezioni, grazie anche ai lavori preparatori svolti nei giorni scorsi e che già dopo il rientro in classe degli studenti dalla pausa delle vacanze di Pasqua, ha consentito a famiglie e bambini di abituarsi alla nuova dislocazione delle aule, completamente isolate dal cantiere grazie alla realizzazione delle pareti divisorie. Ovviamente l’amministrazione comunale continuerà a seguire lo svolgimento dei lavori rimanendo a disposizione di docenti, dirigente scolastica e famiglie per affrontare ogni genere di necessità”. Lo ha detto l’assessore alla Pubblica istruzione Roberto Renzetti ufficializzando l’apertura odierna del cantiere nella scuola di via Milano.

“Quando ci siamo insediati al governo della città – ha ricordato l’assessore Renzetti –, come abbiamo già spiegato alle famiglie nell’incontro pubblico svoltosi lo scorso 16 aprile in Comune, abbiamo trovato un vecchio finanziamento sospeso di 500mila euro destinato al miglioramento delle condizioni strutturali e all’adeguamento sismico della scuola di via Milano che non era stato speso e che addirittura il Comune stava rischiando di perdere, un finanziamento nato esclusivamente per quell’istituto e che non potevamo reimpiegare altrove. Trattandosi di finanziamenti ministeriali abbiamo però l’obbligo di rispettare con massimo rigore le date di inizio cantiere, pena il decadimento totale del finanziamento, dunque non abbiamo potuto posticipare l’apertura a giugno. Tra l’altro se vogliamo riconsegnare la scuola a studenti e docenti per la ripresa delle lezioni non potevamo comunque attendere le vacanze estive perché il cantiere richiederà almeno tre o quattro mesi di lavori. Ovviamente abbiamo aperto un Tavolo di coordinamento con la Dirigente, la dottoressa Di Rocco per studiare insieme la soluzione che producesse il minor impatto sull’utenza scolastica e abbiamo trovato la soluzione: innanzitutto tutte le classi resteranno nel plesso di via Milano, scartando l’ipotesi di alcuni trasferimenti in via del Concilio. Gli studenti resteranno in via Milano per non modificare né stravolgere le loro abitudini a fine anno scolastico, ma è stato disposto lo spostamento di alcune aule della materna all’interno dell’edificio e, dovendo rinunciare a una parte degli spazi della refezione, a partire da oggi è stato istituito il doppio turno della mensa, dunque alcuni bambini hanno anticipato un po’ l’ora del pranzo, e altri hanno dovuto posticiparla. Comunque – ha ancora detto l’assessore Renzetti – i tecnici ci hanno rassicurato circa l’assoluta compatibilità dei lavori con la presenza dei bambini. Quella che oggi è ufficialmente partita è un’opera importante per la scuola, già oggetto in passato di lavori purtroppo non completati; ai genitori chiediamo collaborazione per superare insieme quei 20-30 giorni di minimi disagi che magari potranno registrarsi, ma che il Comune è pronto a verificare e a risolvere”. Come preannunciato alle famiglie, nel corso delle vacanze pasquali l’impresa responsabile delle opere, con l’amministrazione, ha effettuato alcuni interventi preliminari per garantire lo spostamento delle sei sezioni della scuola materna già per giovedì scorso, giorno di rientro in classe dopo la pausa pasquale. “L’impresa – ha puntualizzato l’assessore Renzetti – ha realizzato le pareti divisorie che hanno isolato l’area di cantiere dalla zona frequentata dagli studenti, anche per evitare che i bambini potessero entrare in contatto con la polvere. La parete divisoria è stata costruita sul corridoio della scuola materna in corrispondenza dell’uscita di sicurezza e i bambini che continuano a entrare da via Milano non hanno accesso al cantiere perché trovano un muro davanti. Mercoledì scorso i nostri operai hanno concluso il trasferimento dei mobili presenti nelle aule: sedie, banchi, cattedre, lavagne, armadi e ogni altra struttura, sono stati portati nelle nuove sistemazioni, dove i bambini li hanno trovati al loro rientro in classe. In sostanza da giovedì 28 aprile tre sezioni della scuola materna sono state trasferite nel mezzanino, sopra la palestra dove è stata tolta l’aula computer e l’aula di musica. Le altre tre sezioni sempre della materna hanno occupato l’aula della biblioteca, molto grande, e due sono state sistemate nelle aule che ospitavano le classi della prima elementare delle sezioni B e C  trasferite al piano superiore sistemandosi in due aule prima inutilizzate. Si tratta della soluzione meno traumatica e comunque l’edificio scolastico è stato sezionato per evitare commistioni tra gli spazi per gli studenti e quelli interessati dai lavori. Inoltre da oggi è  scattato il doppio turno per la refezione, sino al 12 giugno, quando verrà chiusa tutta la scuola, quindi anche la materna finirà con le elementari. E l’avvio odierno dei lavori non ha causato alcun disagio né interferito con lo svolgimento dell’attività didattica: i nostri uffici hanno monitorato il cantiere per l’intera giornata, come continueremo a fare nelle prossime settimane, senza registrare alcuna lamentela. L’opera è fondamentale – ha ancora aggiunto l’assessore Renzetti - perché il ‘caso’ de L’Aquila ci ha dimostrato che il terremoto c’è, i meccanismi sismogenetici si muovono continuamente e dunque è nostro dovere incrementare la capacità di resistenza sismica degli edifici scolastici, costruiti tra gli anni ’50-‘60 quando Pescara non era classificata come ‘zona sismica’. L’intervento programmato per la scuola di via Milano ci garantisce di raggiungere la massima prestazione possibile, è una garanzia per il futuro e parliamo di una tipologia di intervento non sostitutiva, ma integrativa per raggiungere la soglia massima di resistenza per il fabbricato già esistente. I lavori non interesseranno per ora solo la palestra, l’ultimo corpo di fabbrica costruito in epoca recente, dunque più sicuro”.

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore