Pescara: la 17 enne scomparsa scrive "Mamma, mi hai costretto a questo passo"
La ragazza è fuggita con la figlia di appena due mesi
Il sospetto iniziale si è confermato, non era scompara la 17 enne di Pescara, madre di un abimba di appena due mesi. E' invece la protagonista di una fuitina che finisce sulle pagine di un giornale regionale (Il Centro) cui la ragazza scrive una lettera. In tempi di comunicazione spinta all'eccesso, la carta stampata, fa da tramite con i genitori con i quali, presumiamo il dialogo è difficile.
«Voglio stare con il padre di mia figlia, sono scappata per dimostrare di volerlo per tutta la vita», scrive al Centro la ragazza di 17 anni, mamma di una bimba di due mesi, scomparsa nel nulla da lunedì insieme alla piccola.
La ragazza è scomparsa nel giorno di S. Stefano intorno a mezzogiorno, allontanandosi da casa dei genitori, a Pescara, portando con sè la sua piccola.
La giovane alloggia in una casa famiglia, dove è stata mandata da alcuni mesi su richiesta dei genitori al tribunale per i minorenni dell’Aquila, e lì sarebbe dovuta rientrare in serata del 26. Lì non è mai arrivata. La sua presenza in una casa famiglia, nasce dall'eseginza di alloontanarla dal ragazzo rom di 18 anni di cui è innamorata e e che è padre di sua figlia.
«Mia mamma», scrive la giovane a Il Centro «avendomi messo in un istituto, purtroppo mi ha costretta a fare questo passo. Anche se mi riprenderanno e mi costringeranno ad andare via da lui, un giorno ritorneremo comunque insieme, ormai ho fatto la mia scelta e sono consapevole di tutto, essendo in grado di intendere e di volere».
La mamma in questi giorni era preoccupatissima e con lei il padre, insieme si erano rivolti alla polizia dove hanno rpesentato regolare denuncia di scomparsa. La ragazza è indagata dalla Procura dei minori e il suo fidanzatino era già sotto sorveglianza e poteva vedere la figlia solo all’interno della casa famiglia, concordando prima gli incontri.
Da lunedì i cellulari di entrambi i giovani sono spenti e la famiglia del rom, pur non avendo escluso da subito che i due ragazzi si siano allontanati insieme, non è stata in grado di fornire elementi utili al ritrovamento. Le ricerche degli agenti del personale della squadra mobile, diretta da Pierfrancesco Muriana, non hanno ancora portato risultati.
Le abitazioni dei parenti del ragazzo rom, sia in Abruzzo che nel Molise, sono state setacciate dalla polizia ma dei due fidanzatini nessuna traccia. Una “fuitina” simile era stata messa in atto già qualche tempo fa, ma poi l’adolescente era tornata a vivere con la sua famiglia. Ora i ragazzi sono più duri, e forse da deterrente al ritorno a casa, c’è anche la previsione per quanto riguarda la ragazza della permanenza in istituto.
