Pescara: manifesti choc del Pdl, rom associati a delinquenti

22 Maggio 2012   20:28  

A Pescara sono comparsi dei manifesti del Pdl in cui si equiparano i rom ai delinquenti. "Il Pdl mantiene gli impegni. Fuori dalle case popolari rom e delinquenti" si legge nel cartellone sei metri per tre.

La campagna non è passata inosservata ed è subito esplosa la polemica.

"Il Pdl ha etichettato come delinquenti indistintamente tutti i rom e si appresta, secondo il proprio manifesto d'intenti, a cacciare dalle case tutti quanti risultino di provenienza di questa etnia e chissà che non propongano, di nuovo, campi di concentramento e di sterminio" accusano il capogruppo Pd in Consiglio comunale, Moreno Di Pietrantonio, e il consigliere Enzo Del Vecchio.

Di "uno scandalo, una vergogna inaudita, un abominio" parla il segretario del Pd Stefano Casciano, che aggiunge: "Sono indignato, da pescarese e da italiano, per il razzismo esplicito degli amministratori che ci rappresentano".

Una foto del manifesto è stata pubblicata su Facebook dal presidente della Provincia Guerino Testa, che rispondendo ad alcuni commenti critici ha scritto: "Nessuna dietrologia, sono certo, dietro la frase usata dal gruppo regionale del Pdl. Ma ė un dato di fatto che nelle case dove sono stati eseguiti gli sfratti negli ultimi giorni ci fossero nomadi e persone con precedenti penali che non avevano diritto di occupare gli alloggi. Nessuna equiparazione tra Rom e delinquenti, credo che ci si voglia leggere dietro qualcosa che non c'e".


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