Pescara, muore il preparatore dei portieri Francesco Mancini
Lutto nel mondo del calcio che ha scovolto in particolare l'universo Pescara.
Francesco Mancini, 43 anni, preparatore dei portieri del Delfino, nonchè ex numero uno del Foggia di Zdenek Zeman, è morto questo pomeriggio a causa di un infarto.
Stando a quanto si è appreso, pare che sia stata la moglie, rientrata in casa, a dare l'allarme al 118 dopo aver trovato il marito privo di sensi.
Inutile l'intervento del 118 che non ha potuto far altro che constatare il decesso.
Nato a Matera il 10-10-1968, Franco Mancini è stato uno degli artefici del miracolo-Foggia targato Zdenek Zeman, squadra nella quale ha militato per 10 stagioni. Quindi, Lazio, Bari e Napoli sempre nella massima serie. Mancini ha indossato, altresì, la maglia del Teramo in serie C1 stagione 2005-'06. Ha chiuso una carriera brillantissima nel Martina Franca stagione 2007-'08, ma in terza divisione ha giocato anche con Pisa, Sambenedettese e Salernitana. Era uno dei fedelissimi di Zeman. Lascia la moglie Chiara e due figli adolescenti. Il Presidente Daniele Sebastiani ha subito inoltrato alla Lega la richiesta di rinvio che, tuttavia, non è stata accettata. Domani, contro il Bari (ex squadra di Mancini) i biancazzurri giocheranno col lutto al braccio.
Dopo essersi sparsa la voce dirigenti e figure legate al Pescara e al mondo del calcio si sono recate presso l'abitazione dell'ex portiere per l'ultimo saluto, mentre sul web giornalisti, colleghi, tifosi e amanti del calcio hanno rivolto frasi di cordoglio alla società biancazzurra e alla famiglia dell'ex giocatore.
Questo il toccante saluto della società dannunziana apparso sul proprio sito ufficiale: "Abbiamo appreso, increduli, della prematura scomparsa del nostro Franco Mancini, preparatore dei portieri biancazzurro. Franco ci ha lasciato all'improvviso questo pomeriggio, colto da un malore che gli è stato fatale. In questo momento ogni parola è superflua, ogni pensiero è confuso se ci viene in mente che questa mattina l'abbiamo visto in campo ad allenare i suoi portieri per prepararli al meglio per la gara di domani contro quel Bari di cui era stato anche vicecapitano.
Domani il suo Pescara e il suo Bari osserveranno un minuto di silenzio e giocheranno con il lutto al braccio. E ogni parata sarà per lui.
Ci stringiamo intorno alla tua famiglia che ami tanto e ai tantissimi che ti vogliono bene.
Ci manchi"
Anche la redazione di Abruzzo24ore.tv si si stringe attorno alla famiglia di Mancini per la grave perdita.
