Pescara: protocollo Provincia-Caritas per lavoro a svantaggiati
Inserimento lavorativo delle categorie svantaggiate. E' l'obiettivo del protocollo di intesa sottoscritto, questa mattina, dal presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa e da Don Marco Pagniello della Caritas.
Nello specifico la Caritas oltre a fornire l'elenco degli utenti che accedono ai servizi dei Centri di ascolto e delle aziende che aderiscono ai progetti, si occupera' dello screening dei nominativi rispetto ai target interessati da progetti ad hoc.
Tra i servizi offerti anche la redazione di progetti finalizzati, il monitoraggio degli esiti delle azioni messe in campo e la diffusione di materiale informativo e documentale. Da parte sua la Provincia, tramite i Centri per l'impiego, si occupera' del supporto delle iniziative della Caritas con l'orientamento professionale e promuovendo borse di lavoro e tirocini formativi. "Questo protocollo - ha sottolineato il presidente Testa - non sancisce l'inizio ma quasi il termine di un percorso iniziato da diverso tempo. Dal 2003 al 2011 sono stati portati avanti da questa amministrazione diversi progetti importanti".
Testa ha poi evidenziato la rilevanza del "discorso di rete con le associazioni di volontariato, in questo caso con la Caritas che rappresenta un giacimento fondamentale per la nostra comunita' per le tante attivita' che svolge finalizzate ai piu' bisognosi". Il presidente della Provincia ha inoltre messo in evidenza "l'attenzione particolare che l'amministrazione provinciale ha voluto dare dal suo insediamento al settore delle utenze svantaggiate. Con il bilancio di previsione del 2012 - ha concluso - cercheremo di trovare fondi per un progetto, denominato Pro Vita, che ci sta particolarmente a cuore".
A dimostrazione del ruolo che puo' assumere l'intesa sottoscritta con la Provincia, Don Marco ha sottolineato che, per il secondo anno consecutivo, sono aumentate le persone di nazionalita' italiana che si rivolgono ai 40 Centri di ascolto della Caritas sparsi su tutto il territorio provinciale.
"Aumentano - ha detto Don Marco - anche le persone che hanno perso il lavoro e fanno fatica a reinserirsi. Solo nella mattinata di ieri si sono rivolte al Centro di via Monti ben 84 persone. Non e' mai successo, e' un dato preoccupante".
Da parte sua l'assessore Martorella ha fatto notare che i Centri per l'impiego della Provincia forniscono non solo servizi di tipo burocratico - amministrativo "ma anche quelli di secondo livello che possono essere particolarmente utili agli utenti". Infine Martorella ha parlato di un progetto, con il contributo finanziario dell'assessorato al lavoro, relativo a corsi di formazione nel settore dell'artigianato per le persone disabili.
