Erano le 3 di notte e a quell'ora le tabaccherie sono chiuse, tranne quella della stazione, ed è in quella tabaccheria, a Pescara, che un avventore, dopo aver chiesto un pacchetto di sigarette, ha sfilato dal giaccone una mannaia con cui ha colpito il gestore. Ha poi in tutta fretta, protato via la parte superiore del registratore di cassa, lasciando nel negozio i soldi, ed è fuggito.
Il presunto responsabile del colpo sarebbe Sandro Ferrara, di 44 anni, residente a Pescara, fermato dalla polizia in corso Vittorio: aveva ancora l’arma con sé.
Il malvivente, secondo il racconto fatto dal tabaccaio, il cui esercizio si trova al primo piano della stazione (binario 1), avrebbe inizialmente finto di voler comprare le sigarette, ma quando si è sentito sicuro avrebbe tirato fuori la mannaia e avrebbe aggredito brutalmente il negoziante, raggiungendolo alla testa. Lo avrebbe colpito più volte e nel frattempo lo avrebbe minacciato di morte.
Il suo obiettivo era, prevedibilmente, uno solo: prendere l’incasso e andarsene da lì.
Il povero tabaccaio, spaventatissimo, non ha osato reagire, anzi ha fatto qualche passo indietro, mentre il rapinatore afferrava la parte superiore del registratore di cassa e se ne andava via, a piedi, senza accorgersi evidentemente, di aver lasciato nella tabaccheria la parte più importante della cassa, il cassetto con i soldi, per cui si è ritrovato senza un euro.
Il commerciante ha subito allertato il 113 e chiesto l’intervento della polizia. Il personale della squadra volante, diretto da Alessandro Di Blasio, ha individuato il ladro dopo pochi minuti. L’uomo aveva raggiunto il centro a piedi e gli agenti lo hanno fermato all’altezza della galleria River. Con sé aveva ancora mannaia e un altro coltello mentre la parte del registratore di cassa divelta nella tabaccheria è stata ritrovata lungo la strada.
Ad incastrarlo definitivamente il riconoscimento fatto dalla vittima.
Tanta paura per il commerciante,che fortunatamente non è stato colpito con la lama, quindi ha riportato solo ecchimosi e nessuna ferita da taglio.
Per Ferrara la serata è finita in carcere. L’accusa per lui è di rapina aggravata.
