Il pareggio per 1-1 ottenuto a Terni, campo dove il Pescara non vince da 35 anni, è sicuramente un risultato positivo anche nell'ottica di come la partita si era messa. In difesa la squadra di Baroni deve mettere a punto qualche meccanismo, ed in avanti gli attaccanti devono essere dotati di maggiore precisione e freddezza (vedi Maniero), ma il campionato è solo alle prime battute, e ci sarà tutto il tempo per migliorare e trovare la quadratura del cerchio.
Anche perché le altre squadre candidate al salto di categoria sembrano tutt’altro che in grande spolvero : il Bologna, prossimo avversario del Pescara, ha faticato le proverbiali sette camicie per riuscire a recuperare lo svantaggio contro la Virtus Entella, che ha imposto un pareggio ai felsinei, che va assolutamente stretto alla compagine ligure. All’esordio, poi, gli emiliani hanno perso a Perugia ed ora hanno un solo punto in classifica dopo due giornate. Stessa cosa dicasi per il Catania, che ha impattato in casa per 3-3 alla prima giornata contro la V. Lanciano, per prendere poi domenica altri 3 schiaffi dalla Pro Vercelli, questa volta uscendo battuta dal campo, in virtù del 3-2 in favore dei piemontesi. I felsinei, inoltre, sono alle prese con alcune beghe societarie che rendono l’ambiente tutt’altro che sereno: venerdì all’Adriatico “Cornacchia” ci si aspetta grande battaglia.
Tornando alla gara del “Liberati”, va sottolineata l’ottima tenuta atletica della squadra di Baroni, anche se a differenza della gara contro il Trapani, solo in alcuni segmenti di partita il club dannunziano è riuscito a trovare la giusta intensità ed il giusto equilibrio tra i reparti.
Ecco come la gara è stata vista del tecnico Baroni: “Dopo il pareggio “stretto” contro il Trapani, ci prendiamo questo contro una squadra difficile come la Ternana. “ Non nega di avere strigliato i suoi al termine della prima frazione, dopo averli visti non molto reattivi: “Al termine del primo tempo ho detto qualcosa di incisivo verso i miei ragazzi, dopo che avevamo iniziato la partita con un atteggiamento sbagliato, giocando male la palla.” Il tecnico di Firenze chiede uno sforzo maggiore ai suoi: “Nel primo tempo non ho visto un Pescara all’altezza delle mie aspettative. Voglio una squadra più compatta. Sull’errore di Pesoli non mi sento di giudicare il ragazzo, visto che sono situazioni che possono capitare.”
Ora sotto con il Bologna, squadra molto ambiziosa, ma fino ad ora poco brillante. Riuscirà il Pescara a continuare a creare problemi al club felsineo, ed a trovare quella concentrazione e quell’intensità tanto volute da Baroni?
Christian Barisani
