Pescara, spese folli in Provincia: 135mila euro per le bollette del telefono

50.000 euro in un anno. A tanto ammonta la spesa che la Provincia di Pescara ha pagato per le bollette del telefono dei politici, ai quali era stato assegnato gratuitamente il cellulare.

In tutto sono una quarantina gli apparecchi in circolazione tra consiglieri, dirigenti e altri “telefonatori accaniti”, il che, facendo un rapido calcolo, porta la spesa a circa 1.200 € a soggetto. Ossia 100 € al mese.

Tra una telefonata e l'altra si vede che qualcuno ci ha preso la mano e sono scappate un paio di “chiamate istituzionali” di troppo. D'altronde un utente medio di cellulare sa bene che con una qualsiasi delle compagnie telefoniche, con una spesa che si aggira intorno ai 20 € mensili, si ha quasi tutto il traffico che si desidera. Per non parlare di internet e degli innumerevoli servizi che può offrire a quella strana categoria alla quale appartiene il cittadino medio risparmiatore. Chat, stanze private, messaggi istantanei e chi più ne ha più ne metta.

Proprio pensando all'innata capacità al risparmio tipica del contribuente italiano, qualche dirigente deve aver pensato bene di eliminare ogni remora nel momento in cui doveva premere quel dannato tasto verde, permettendo a tutti i cittadini di spendere quei bei soldi risparmiati per il proprio telefono, in favore delle chiamate di qualcun'altro. E ogni tanto uno strappo alla regola ci vuole, mica si può sempre tirare la cinghia.

Non dimentichiamo che esiste anche la telefonia fissa e internet, per i quali la Provincia ha stanziato 85.000 € e, per non farsi mancare nulla, si è abbondato anche con i contratti. Ben tre compagnie si sono spartite la lauta ricompensa: Fastweb, Telecom e Pa.thNet.

A questo punto cercate anche di capire che ci sono cose che non si possono fare al telefono. Arriva sempre il momento nella vita di un politico in cui si rende necessaria la grande migrazione in auto blu. E allora via con le spese: 30.000 € per gli spostamenti in auto dei consiglieri nei soli ultimi 3 mesi.

Poi aggiungiamo 174.800 € per i consumi elettrici a ben cinque gestori e 14.900 € per i consumi idrici.

Il totale è: 325mila euro in un anno.

Cifre da capogiro. Se qualcuno volesse avere spiegazioni può sempre chiamarli al telefono, anzi, fate uno squillo, vi richiameranno loro.

Matteo De Santis