Pezzopane su ex-asilo: basta urla, diamo spazi ai giovani

Gli occupanti: questo è un posto aperto

25 Gennaio 2011   17:57  

Continua il dibattito, anche acceso, sull'occupazione dell'ex-asilo di via Duca degli Abruzzi. Spiegano in  una nota gli occupanti in risposta alle critiche:

''Da quando è stato riaperto l'edificio sito in Via Duca degli Abruzzi già molte persone hanno manifestato il loro entusiasmo e interesse per le prospettive che  questo posto potrà avere offrendo il loro sostegno e collaborazione. Dopo l'assemblea di ieri a cui hanno partecipato centinaia di persone, oggi è  già partita l'aula studio e presto sarà disponibile anche la biblioteca. Questo  è un posto aperto.  Noi non ci stiamo al gioco delle dichiarazioni dei politici e alle loro logiche. Siamo qui dentro e stiamo ridando vita a questo posto e alla nostra città. E' un luogo importante per tutti  e con l'aiuto di tutti, noi da qui non ce ne andremo.''

Se la destra aquilana attacca intanto a testa bassa, l'assessore comunale Stefania Pezzopane risponde poi agli ''urlatori'' e invita alla ragionevolezza, al buon senso, e a non strumentalizzare la drammatica mancanza di spazi sociali per i giovani. A seguire il comunicato stampa.

''Strumentalizzare i problemi dei giovani per fare polemica politica è un vero e proprio atto di sciacallaggio”.

Questo il commento dell’assessore alle Politiche Sociali Stefania Pezzopane rispetto alle polemiche seguite all’occupazione, da parte di numerosi cittadini, soprattutto giovani, della struttura comunale di viale Duca degli Abruzzi che era adibita ad asilo.

“L’occupazione – ha proseguito l’assessore – ha un valore meramente simbolico. Quello che va colto è il significato di questo gesto, peraltro sottolineato anche dall’ordine del giorno proposto ieri in consiglio comunale dai consiglieri Angelo Mancini e Antonello Bernardi.

I giovani rivendicano da tempo uno spazio aggregativo, per incontrarsi e svolgere attività culturali e di studio, senza i quali si andrà incontro ad una disgregazione sociale che porterà inevitabilmente molti ragazzi a lasciare la città.

Il Comune si è rimboccato le maniche e ha messo in campo proposte  e progetti, come quello, peraltro, della ristrutturazione proprio dell’immobile occupato, insieme con molti altri. Anziché perdere  il loro tempo questionando e presentando denunce invito i rappresentanti politici a mettersi al lavoro per risolvere il problema, elaborando proposte progettuali e cercando di reperire risorse”.

“Un’altra cosa mi preme chiarire, – ha dichiarato ancora Stefania Pezzopane – ossia che quello del viale Duca degli Abruzzi è uno spazio pubblico, che pertanto verrà gestito in maniera e con procedure pubbliche e attraverso un percorso partecipato, trasparente e condiviso”.

“Mentre tutti sembrano accorgersi solo ora del problema legato alla mancanza di spazi per i giovani  il Comune se ne è fatto carico da tempo. – ha proseguito l’assessore - Abbiamo rivolto appelli al ministro Giovanardi, sottoponendogli una serie di proposte, abbiamo lanciato il progetto “Scuole aperte”, su cui attendiamo risposte da parte della  Regione, dell’Ufficio Scolastico e della Provincia, che non chiarisce se sia disponibile o meno ad aprire le scuole superiori il pomeriggio, cosa che consentirebbe di svolgere molteplici attività, né cosa intende fare per la riapertura della Biblioteca Provinciale, abbiamo, infine, inoltrato reiterate  richieste alla Regione affinché sblocchi i fondi previsti dal ministro Meloni per le politiche giovanili e quelli delle donazioni. Mi domando cosa abbiano fatto invece gli urlatori degli ultimi giorni.

Quella dei giovani, con l’occupazione dello stabile di proprietà del Comune – ha concluso Pezzopane – è una provocazione lanciata alle istituzioni, che devono dare risposte e non inventarsi l’ennesima polemica. Questa città ha bisogno di idee e di voglia di fare, non di chiacchiere. Perciò chi vuol dare una mano lo faccia attraverso progetti e sostegni concreti, chi vuole speculare farebbe bene invece a fare un passo indietro.''

 


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