Piano CASE, la strana assegnazione senza punteggi

21 Settembre 2009   08:34  

Scrive Fabio Pelini, segretario provinciale di Rifondazione Comunista:

''Sarà anche un gioiello, ma l’algoritmo che ha elaborato le graduatorie per l’accesso agli alloggi del piano C.A.S.E. ha palesato errori grossolani: come si spiega altrimenti la presenza nella lista dei beneficiari di single e coppie giovani, di proprietari di abitazioni principali classificate B o di codici fiscali (e quindi cittadini) presenti in più nuclei familiari?
Dove sono finiti tutti gli altri nuclei familiari che hanno regolarmente partecipato al censimento del 1-10 agosto? Sono proprio sicuri Protezione Civile e Comune che è regolare assegnare una collocazione abitativa come i M.A.P. che nel censimento non era prevista e quindi non poteva essere opzionata?
Si faccia chiarezza, senza indugi o finti pretesti, e si pubblichino i punteggi e le abitazioni principali dei nuclei familiari beneficiari, come d’altra parte impone la legge 241 del 1990. Non si è mai vista, e sottolineo mai, una graduatoria pubblica senza i punteggi maturati dai richiedenti.
Vogliamo sperare, inoltre – e siamo sicuri che ciò avverrà – che il Prefetto mantenga fede agli impegni presi e vigili accuratamente sulla correttezza dei dati forniti e sulle procedure adottate.
Purtroppo siamo giunti al punto tante volte temuto: la mancanza di alloggi certi per tutti genera inevitabilmente una guerra tra poveri, fatta di sospetti, veleni, delazioni. Una lacerazione, in una comunità già fortemente provata, che poteva essere evitata dando avvio tempestivamente e con strumenti certi alla ricostruzione leggera, e offrendo moduli provvisori e casette in legno a tutti. 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore