Pineto, al via lavori di messa in sicurezza delle pinete litoranee
Prenderanno il via lunedì i lavori necessari alla messa in sicurezza delle pinete danneggiate dalle nevicate dello scorso febbraio. Lo rende noto l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Pineto, Nerina Alonzo, che comunica anche l’imminente sospensione dell’ordinanza che vietava il transito dei pedoni.
“Balneatori e albergatori possono dormire sonni tranquilli – rassicura l’assessore –. Da qui a un mese tutti gli interventi necessari alla messa in sicurezza delle pinete saranno ultimati. Ci dispiace per i pini che dovranno essere abbattuti, ma in qualche modo si tratta di un’operazione già prevista, pertanto il ritorno alla normalità è davvero vicino”.
Il riferimento è alla zona sud del capoluogo adriatico, dove la pineta che si trova a ridosso della Torre di Cerrano è risultata particolarmente danneggiata dall’eccezionale ondata di maltempo. In questo caso, pertanto, si dovrà procedere all’abbattimento di ben 300 piante. “In questa zona – precisa però la Alonzo – il diradamento era fortunatamente già in programma, quindi la situazione è sotto controllo. Tutto sarà pronto prima dell’inizio della stagioe estiva”.
Nel frattempo, l’amministrazione comunale ha presentato alla Regione Abruzzo un progetto di ripiantumazione per un importo di circa 16mila euro da destinarsi all’acquisto di nuove piante, rispondendo in questo modo a un bando dell’assessorato alla Protezione Civile.
La ripiantumazione interesserà via Morandi nel quartiere di Borgo Santa Maria, dove risulta necessario sostituire i pini presenti con piante più adatte; il quartiere Donna Lena, dove saranno arricchite le strade più spoglie; viale Abruzzo a Villa Ardente; via Svizzera e via Russia nel quartiere Santa Maria; via di Sotto a Mutignano.
“In un momento particolarmente complesso come questo – ribadisce l’assessore ai Lavori Pubblici – ce l’abbiamo messa tutta per presentare in tempi utili il nostro progetto. Confidiamo ora nella Regione Abruzzo: Pineto ha bisogno di nuovo e più verde in città”.
