L'attenzione del sistema Italia all'Abruzzo prima del sei aprile è stata largamente insufficiente. Poi quella data sembra abbia segnato uno spartiacque, ma ancora non si hanno riscontri concreti in termini di risorse.
È un grido d'allarme quello del direttore regionale per i beni culturali e paessagistici Anna Maria Reggiani.
Lo scorso anno dal ministero guidato da Sandro Bondi sono arrivati all'Abruzzo 500mila euro per il settore dei beni storico-artistici, 250mila per quello dei beni archeologici e un milione e duecentomila euro per il settore dei beni architettonici e paesaggistici.
Inevitabile poi per la dottoressa Reggiani il richiamo alle linee da seguire per la ricostruzione.
Stamani nella nuova sede dell'Archivio di Stato a Bazzano, dov'è contenuto tutto il patrimonio fortunatamente recuperato dalla vecchia sede del palazzo della Prefettura, sono stati presentati i tre nuovi soprintendenti per l'Abruzzo. Si tratta di Lucia Arbace per i beni storico-artistici, Luca Magi per i beni architettonici e paesaggistici e Andrea Pessina per i beni archeologici.
Nell'intervista Anna Maria Reggiani, Direttore regionale beni culturali e paesaggistici.
(MS)