Nonostante le polemiche e una recente sentenza del giudice di pace che ha annullato una multa per eccesso di velocità, il sindaco di Manoppello, Giorgio De Luca, ha deciso di mantenere attivo l'autovelox installato sulla Tiburtina. Il dispositivo, al centro di un acceso dibattito, non verrà rimosso, nonostante la mancanza di omologazione, una condizione che il primo cittadino sostiene essere comune a tutti gli autovelox in Italia.
Il caso è esploso dopo che un automobilista ha vinto un ricorso contro una sanzione ricevuta, con il giudice che ha evidenziato come l'apparecchio non rispetti i parametri tecnici previsti dalla normativa vigente, rifacendosi al decreto Salvini sugli autovelox. Daniele Ciacci, coordinatore cittadino della Lega, ha sollevato la questione, denunciando che per anni i cittadini della Vallata sono stati penalizzati da sanzioni emesse da un dispositivo non omologato.
Il sindaco De Luca ha prontamente replicato alle critiche, sottolineando che l'autovelox, pur non omologato, ha avuto un impatto positivo sulla sicurezza stradale del quadrivio in questione, dove non si sono più verificati incidenti dall'installazione dell'impianto. De Luca ha anche respinto le accuse sull'uso improprio dei proventi delle multe, affermando che i fondi sono stati utilizzati in conformità con la legge 285 per migliorare la sicurezza stradale, con interventi su strade, marciapiedi e illuminazione pubblica.
Nonostante il ricorso vinto dall'automobilista, il sindaco ha ribadito che l'autovelox resterà in funzione fino a quando non ci sarà una normativa nazionale chiara che indichi come procedere. De Luca ha difeso l'operato del Comune, sostenendo che il dispositivo è fondamentale per garantire il rispetto delle regole e la sicurezza degli automobilisti.