Molto spesso non ci accorgiamo che la politica non rappresenta uno stato distaccato dagli interessi quotidiani di noi cittadini. Ma al contrario se analizziamo il senso vero di questa parola capiremo come la politica ci appartiene e ci interessa.
Il primo a teorizzare il concetto di politica fu il grande Aristotele, che con il termine "polis" indicò il senso di comunità e il politico era colui che doveva amministrare per il bene comune. «In democrazia nessun fatto di vita si sottrae alla politica» recitava Gandhi.
Governare le società non è un impresa facile ma è il primo dovere della politica. I cittadini italiani però non la pensano così. Secondo un'indagine Istat relativa all'anno 2009 più di 11 mln di italiani non hanno interesse per la politica.
Ma cerchiamo di andare più a fondo per capire meglio di quale fenomeno stiamo parlando. Nell'età che va dai 14 anni e più solo il 35,9 % si informa giornalmente di politica, il 23,3% mai e il 60,7% sceglie la via di mezzo cioè una volta a settimana.
Inoltre il dato rivela come se ne parla molto meno: il 39,4% parla di politica una volta a settimana, il 26,2% ne parla occasionalmente e il 31,9% non ne parla mai. I dibattiti politici interessano relativamente, solo 12 milioni di persone hanno interesse a seguire una tribuna politica.
Un'altro dato rilevante di questa indagine è la lontananza della donna dall'interesse politico. Solo il 53,6% delle donne si avvicina settimanalmente alla politica, l'uomo è al 68,5%. C'è un grande 40,1% di donne che non parla mai di politica e un 29,3% che non si informa mai.
La televisione risulta essere ancora il primo canale d'informazione preferito dagli italiani: il 93,5% usa la Tv per apprendere delle notizia, il secondo posto viene occupato dai quotidiani con il 49,9%, la radio è al 31,2%.
Gli ultimi posti sono occupati paradossalmente dai partiti, (1,8%) e dai sindacati (1,7%). Quest'ultimo dato è molto significativo perché indica una mancanza della politica nel territorio. Ma vediamo perché c'è tanto disinteresse.
Il 66,4% non è proprio interessato alla politica, il 24,8% è sfiduciato, il 13,8% considera la politica troppo difficile e il 6,2% non ha tempo sufficiente. Forse tutto questo è facilmente comprensibile ma è altrettanto importante riscoprirne l'interesse e ritrovare un pò di fiducia.
Questi dati rappresentano un'Italia molto lontana dalla politica, che non crede e non ha interesse per quella che veniva considerata un'arte nobile. Di chi sarà la colpa, di tanto disinteresse e di tanta sfiducia?
Angela Rubino - www.barimia.info
